Catania non è una città per ciclisti. Ve ne sarete resi conto se soltanto avete provato l'ebbrezza di montare in sella alle due ruote e farvi largo nella selva di automobili. Di piste ciclabili, solo l'ombra: a malapena esistono i marciapiedi non sempre praticabili per pedoni ormai abituati a passeggiare nel bel mezzo della strada, figurarsi se la classe politica catanese possa avere la lungimiranza di concepire un servizio che si suppone non produca effetti immediati in termini elettorali. Eppure la qualità della vita dei catanesi ne risentirebbe molto: in tempi di crisi e caro petrolio sono in tanti ad aver adottato la soluzione ecologica come necessità economica prima che come consapevole scelta ambientale e di benessere.
Il popolo dei ciclisti in città sta crescendo. E anche a Catania, in contemporanea con Londra, Edimburgo e Roma, domani si svolgerà la manifestazione #Salvaicliclisti, in origine Cities for Fit Cycling, una mobilitazione internazionale promossa dal Times di Londra anche per garantire più sicurezza per chi viaggia su due ruote: in dieci anni sulle strade italiane sono morti 2.556 ciclisti.