C’è un po’ di Sicilia nel noir che sta scalando le classifiche dei libri più venduti a distanza di appena qualche settimana dalla sua pubblicazione. Perché l’autore Roberto Costantini, ingegnere prestato alla scrittura, si vanta delle origini siracusane del nonno e ha voluto condire con un tocco di sicilianità anche il suo romanzo d’esordio. Siciliano è infatti il protagonista, il commissario Michele Balistreri, uno che i critici pronosticano come un personaggio destinato a fare scuola. Tu sei il male (Marsilio), presentato alla libreria Cavallotto di Catania dall’autore e da Sissi Sardo, docente di Linguistica all’Università di Catania, è l’inizio di una trilogia che ha già fatto guadagnare a Costantini il paragone con il celebrato giallista svedese Stieg Larsson. “Se il mio libro vendesse un decimo delle copie vendute da Larsson sarei più che soddisfatto”, dice Costantini.
La vicenda narrata da Tu sei il male ruota attorno a una serie di omicidi commessi nell’arco temporale delimitato da due Mondiali di calcio vittoriosi per gli Azzurri, quelli del 1982 e del 2006, ed è anche il pretesto per descrivere il percorso di un’intera nazione. “Questa è la storia di un’Italia che diventa vecchia e piena di paure, è allo stesso tempo un libro sui pregi ed i difetti degli italiani”, sottolinea Costantini. Da questo noir tutto italiano sarà presto tratto un film: i diritti cinematografici sono stati già venduti.
La vicenda narrata da Tu sei il male ruota attorno a una serie di omicidi commessi nell’arco temporale delimitato da due Mondiali di calcio vittoriosi per gli Azzurri, quelli del 1982 e del 2006, ed è anche il pretesto per descrivere il percorso di un’intera nazione. “Questa è la storia di un’Italia che diventa vecchia e piena di paure, è allo stesso tempo un libro sui pregi ed i difetti degli italiani”, sottolinea Costantini. Da questo noir tutto italiano sarà presto tratto un film: i diritti cinematografici sono stati già venduti.