Nel 2011 in Sicilia la raccolta differenziata è rimasta ferma al 15,6%, ancora distante dal 35% che rappresenta la media nazionale con picchi virtuosi che raggiungono il 74,6% in Trentino Alto Adige. Lo rivela il secondo Rapporto sulla raccolta differenziata, realizzato da Anci e Ancitel i cui dati sono stati diffusi qualche giorno fa. Per il 2012 gli sforzi compiuti in questa direzione dalle amministrazioni pubbliche, seppure con qualche nota dolente di troppo (avete notato che le strade dei comuni dove si è avviata la raccolta differenziata e sono stati rimossi i cassonetti si sono trasformate in enormi pattumiere?), dovrebbero dare i primi risultati in positivo ma la vera rivoluzione parte da dentro le mura di casa: perché dobbiamo imparare a pesare di meno sul Pianeta visto che ogni italiano produce in media qualcosa come 520 chili di rifiuti ogni anno.
Per sensibilizzare su questo argomento dal 17 al 25 novembre si celebra la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti approdata in Italia nel 2009 per promuovere azioni sostenibili volte alla riduzione dei rifiuti e porre in evidenza l’impatto dei nostri consumi sull'ambiente e sui cambiamenti climatici.
Se vi piace l'idea di dare il vostro contributo alla causa prendete nota di alcuni utili consigli per ridurre il vostro impatto. Per esempio, conviene scegliere prodotti con poco imballaggio e che sia di un solo materiale per poterlo riciclare, prediligere i prodotti concentrati ed evitare quelli monodose. E poi quando andate a fare la spesa munitevi di sacchetti di cotone che potrete riutilizzare più volte. Ci sono tanti altri piccoli escamotage per vivere in maniera responsabile. Se non li adottate già, si potrebbe approfittare di questa ricorrenza ambientalista per modificare le nostre abitudini...