tag:blogger.com,1999:blog-58868804585299401052024-03-06T07:26:50.056+01:00Clover & JasmineBlog di viaggi e Lifestyle. Consigli di viaggio per ogni destinazione Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.comBlogger245125tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-39272575134653067412020-02-28T10:54:00.001+01:002020-02-28T11:09:42.895+01:00India spirituale: Calcutta e Varanasi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip_iCiogIq7fca0A6kq3YUqu-HX4umqih42Ubm-Mu3JZTornp5ccmKrQnQ409X4QZ7Lv6D0Y5MBxqhe1sNf7U9kYQ6kK-7hBbEjBmyeCvFMC7_jiiEOZVhcG2GNFYMcvqs6M-C6nKr-NC9/s1600/India+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1066" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEip_iCiogIq7fca0A6kq3YUqu-HX4umqih42Ubm-Mu3JZTornp5ccmKrQnQ409X4QZ7Lv6D0Y5MBxqhe1sNf7U9kYQ6kK-7hBbEjBmyeCvFMC7_jiiEOZVhcG2GNFYMcvqs6M-C6nKr-NC9/s320/India+3.jpg" width="240" /></a></div>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il Nord dell’India è una zona fortemente spirituale che saprà come stupirti e </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">impressionarti nel tuo viaggio alla scoperta di te stesso e dell’anima. Le città più importanti </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">e conosciute, simbolo di quest’area, vi sono Calcutta in cui potrai respirare cultura in ogni </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">via, e Varanasi, che vive nella sacralità.</span></div>
<a name='more'></a><br />
<h4>
<b><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La città sacra: Varanasi</span></b></h4>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiECy9STwryUtzUk80f5GZoQ9BFHFRXUhv7Z8QRlXTQeXpZBWrHObeGCh8P_AWEf-q2EWbUoac5eAXcIzUnszze1a4V_BoVDKBErT-LdbwBVBzzjeaywNXAXQbbcsSfFOfBEa3gEuICYUQl/s1600/India+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="1024" data-original-width="683" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiECy9STwryUtzUk80f5GZoQ9BFHFRXUhv7Z8QRlXTQeXpZBWrHObeGCh8P_AWEf-q2EWbUoac5eAXcIzUnszze1a4V_BoVDKBErT-LdbwBVBzzjeaywNXAXQbbcsSfFOfBEa3gEuICYUQl/s320/India+1.jpg" width="213" /></span></a></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Fra le più longeve città dell’India, Varanasi è il cuore dell’Induismo. Questa meta è </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">d’obbligo per i pellegrini Hindu, che vi si devono recare almeno una volta nella vita. </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per i fedeli la massima aspirazione nella vita è morire in questa città ed essere cremati </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">nelle acque del Gange (il fiume sacro indiano): infatti, attraverso questo processo si </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">possono liberare dal ciclo del samsara, ossia delle rinascite, potendo finalmente accedere al </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">paradiso supremo Hindu.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Lungo le rive del fiume sacro vi sono tantissimi Ghat: scalinate che si immergono nelle </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">acque, di cui alcune molto artistiche, utilizzate nei culti e nei riti religiosi. Di solito sono </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">molto affollati e caotici in quanto consistono nella principale attrazione turistica di </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Varanasi. Su ogni guida della città è possibile leggere quali sono i migliori Ghat. Tra queste </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">scalinate vi sono quelle “crematorie” dove i fumi scorrono abbondantemente tutto l’anno. </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Farsi cremare in questi posti è molto dispendioso, quindi solo i più ricchi e benestanti </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">possono permettersi di rispettare in tutto e per tutto i dettami religiosi dell’induismo.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Per godersi al meglio questo viaggio spiriturale ti consigliamo di saltare a bordo di una </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">barca e fare una mini crociera sul Gange. Meglio farlo al tramonto per i paesaggi suggestivi </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">e i colori che Varanasi può regalare, ma ci si può imbarcare fin dall’alba, momento in cui la </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">nebbia, però, la fa da padrona. </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Non mancano monumenti e numerosissimi templi, tra cui il più importante è il </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Vishwanath nel quale si trova uno dei 12 jyortilinga (statue nere dalla forma fallica che </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">rappresentano la manifestazione più alta di Shiva). </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">È molto conosciuto anche il Durga Temple, o il Tempio delle scimmie perché casa dei molti </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">primati. Oltre alla miriade di templi, simbolo della cultura indiana, sull’altra sponda si erge </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">il Ramnagar Fort, da cui è bene cercare il punto perfetto per uno scatto indimenticabile.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Varanasi è una città dalla vita propria, ricca di contraddizioni che impressionano orde di </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">turisti da secoli. Mucche e cani sono lasciati sciolti a girare liberi per le strade trafficate </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">della città, che si incrociano confusionarie formando un vero e proprio labirinto.</span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La città è anche particolarmente sporca, cosa che può nuocere al turismo, motivo per cui i </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">marketing men stanno cercando di far capire ai suoi abitanti quanto sia importante </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">rendere l’ambiente più “presentabile” per attirare ancor più visitatori e giovare </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">all’economia. Ma non è finita qui: Varanasi è il fulcro del sistema delle caste indiano, in cui </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">il benessere di pochi si alterna con il degrado di molti.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Calcutta: la capitale culturale</span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgySUMqlvUzvdGaT6qVDUMuTVcFfqV_1B7yuD9WZFMVaNRqizBQYx-OPhw0eVYA_wLUZJsomNeZxCYOCCvcKQrfo7dj994GmIh6xHYKeDFf8993vpErguP6BgX1jOUE_5ak_UUj2m4qXAMi/s1600/India+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="529" data-original-width="800" height="211" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgySUMqlvUzvdGaT6qVDUMuTVcFfqV_1B7yuD9WZFMVaNRqizBQYx-OPhw0eVYA_wLUZJsomNeZxCYOCCvcKQrfo7dj994GmIh6xHYKeDFf8993vpErguP6BgX1jOUE_5ak_UUj2m4qXAMi/s320/India+2.jpg" width="320" /></span></a></div>
</h4>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Calcutta, e non stiamo parlando del cantante, è in grado di cambiare la mente di chi la </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">visita! La sua posizione strategica al centro del Paese l’ha resa molto importante e snodo</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">economico fiorente, soprattutto a livello portuale.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Nonostante siano fortemente presenti tutti i divari caratteristici del popolo indiano, questa </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">città è molto moderna, vivace e colorata. Racchiude al suo interno un elevato patrimonio </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">culturale e storico, lasciando grandi tracce anche a livello letterario indiano. Infatti, fin </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">dall’antichità, Calcutta è stata meta indiscussa delle rotte che collegavano l’estremo </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Oriente all’Europa, cosa che ha fatto sì si accumulasse un grande capitale storico-culturale.</span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ecco perché nella lista di cosa vedere a Calcutta, l’Indian Museum è forse al primo posto! </span></div>
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<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Questo luogo è stato molto segnato dall’epoca vittoriana, nonché uno dei principali centri </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">di attività della compagnia delle Indie. Oggi numerosi parchi e monumenti come il </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Victorial Memorial, Fort William e il Park Street Cemetery conservano tracce e contenuti </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">di quell’epoca.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">La tradizione indiana ha lasciato numerosi templi che affascinano i visitatori di Calcutta. </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Tra i principali vi sono il Kalì Temple, il complesso dei templi gianisti Pareshnath e il </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">tempio Dakshineshwar, davvero imponente, a soli 20 km dalla città. </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Che dire, queste mete affascinanti fanno proprio venire voglia di prenotare un viaggio in </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">India, non è vero?</span></div>
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<br /></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><i>Grazie a Carlotta di <a href="https://www.rollingpandas.it/" target="_blank">Rolling Pandas</a> per aver condiviso con noi le emozioni di questo fantastico viaggio. </i></span>Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-78911306622587375322020-02-11T11:30:00.003+01:002020-02-22T12:07:52.804+01:00Viaggio a Bali, alla scoperta di un angolo di paradiso<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQRB01LhuWHQuIdBZRay_G4GHcw6OEcjf8E3QgiG-AIjNo8xpr2alI0M9NS2V1ms-8Qih8Rml4YVB12zEn0EGA-TQdPHvH5T2ckCg4TJoTMDwXqdSrL1hIo0JobC6A_d6UcQioktmxTvwN/s1600/20190821_112229.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQRB01LhuWHQuIdBZRay_G4GHcw6OEcjf8E3QgiG-AIjNo8xpr2alI0M9NS2V1ms-8Qih8Rml4YVB12zEn0EGA-TQdPHvH5T2ckCg4TJoTMDwXqdSrL1hIo0JobC6A_d6UcQioktmxTvwN/s400/20190821_112229.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il tempio di Besakih </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJHyGw1NfyXMxRfSUud2yHIQQ3pdGjnaEsNhesKgzYluJe7_66bW3isaRm63WL3JAtbdpNfFBZzT_84L-MM116OzZ0kxsFvRCPJGQVA76mqAuyKYSFIyRzpdO9INp-i-CXZsFxpyIbuQ8P/s1600/20190825_212232.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJHyGw1NfyXMxRfSUud2yHIQQ3pdGjnaEsNhesKgzYluJe7_66bW3isaRm63WL3JAtbdpNfFBZzT_84L-MM116OzZ0kxsFvRCPJGQVA76mqAuyKYSFIyRzpdO9INp-i-CXZsFxpyIbuQ8P/s200/20190825_212232.jpg" width="112" /></a><span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;"><b>Bali, l'isola degli dei,</b> trasuda spiritualità da ogni poro. Non occorre che tu sia credente o meno per lasciarti contagiare da quell'afflato di energia positiva che vibra nell'aria. Sarà per effetto di tutti gli Om che si accumulano e si espandono dagli yoga retreat, sarà un segno di rispetto per questa popolazione resiliente che ogni mattina prepara con accuratezza e devozione l'omaggio da offrire ai suoi dei. Che cosa può piacere a una divinità? Un po' di noodles, una fetta di mango, caramelle e poi il dolce fumo dell'incenso che riempie le narici.</span><br />
<a name='more'></a><span style="font-size: small;"><br /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;"><span style="color: #444444;"><br style="background-color: white;" /></span>
</span><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOsT-I9sJaTjdVlTw1WCmVxbmU0JfMUTvQDc1gH04XG3nlSJ_9fEwmxyYrNVHUpD3bgwL4O08fPgeLFG84X7P28WCiKDDPylKgYcTSUOEsmV5YXAEiC9mgn0txbLG9ND17Cl3-8o-ADtYL/s1600/20190822_142253.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOsT-I9sJaTjdVlTw1WCmVxbmU0JfMUTvQDc1gH04XG3nlSJ_9fEwmxyYrNVHUpD3bgwL4O08fPgeLFG84X7P28WCiKDDPylKgYcTSUOEsmV5YXAEiC9mgn0txbLG9ND17Cl3-8o-ADtYL/s200/20190822_142253.jpg" width="112" /></span></a><span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><b>Bali è un'isola profumata.</b> O almeno lo sarebbe se non fosse per i cumuli di spazzatura bruciati ogni giorno senza alcuna regola. È questo il metodo di smaltimento utilizzato ancora oggi da queste parti. Un tempo si davano alle fiamme solo rifiuti organici e andava bene così, oggi nei cumuli finisce quello che capita e vi lascio immaginare la salubrità dei fumi che si sollevano da questi piccoli roghi.</span></span><br />
<span style="background-color: white; color: #444444; font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;">Chi mi conosce sa che nei miei post mi piace essere obiettiva al cento per cento senza decantare solo le bellezze di un luogo, per questo vi dico subito l'altro aspetto che mi ha impressionato di Bali: il traffico. In prossimità dei centri abitati si cammina a passo d'uomo con sciami di motorini che guizzano da ogni lato. Ad agosto nel picco della stagione turistica abbiamo impiegato un'ora e mezza dall'aeroporto a Ubud, che distano appena 30 km. Il traffico è talmente impazzito che quando attraversavo la strada chiudevo gli occhi e mentalmente mi affidavo al volere dell'Universo. Forse in altri periodi dell'anno la situazione è più tollerabile, ma ripensandoci sorrido per i contrasti che fanno di quest'isola un luogo memorabile.</span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq-q1uRGaYDWbJzEKOuOxujXeNk0HdmdCJkZoemSp8pjimHwxnXhN1tzUItw7HJ-UNQpOSOHSh4lLXNl1_ZswdshEm_UwXYMW7WMIKl59ew-rLP3BEMyAfF_wpRVGc00NhI5FygDrQ3a-T/s1600/20190821_151847.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq-q1uRGaYDWbJzEKOuOxujXeNk0HdmdCJkZoemSp8pjimHwxnXhN1tzUItw7HJ-UNQpOSOHSh4lLXNl1_ZswdshEm_UwXYMW7WMIKl59ew-rLP3BEMyAfF_wpRVGc00NhI5FygDrQ3a-T/s320/20190821_151847.jpg" width="180" /></span></a></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXXK3TfTaHIudaM5l13myhAOeo6_Ly79ajGw5zDwAoXTbYX2XUolTnk5dktJ0RndyuyMa4IX04gbDSkPng3IRyiTwfFQPhcRxL7bp4lK0nWbozKK7cZzK14u7krc0hJM4ChYZEjFMwXyYc/s1600/20190823_152933.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXXK3TfTaHIudaM5l13myhAOeo6_Ly79ajGw5zDwAoXTbYX2XUolTnk5dktJ0RndyuyMa4IX04gbDSkPng3IRyiTwfFQPhcRxL7bp4lK0nWbozKK7cZzK14u7krc0hJM4ChYZEjFMwXyYc/s320/20190823_152933.jpg" width="179" /></span></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;">Tanah Lot</span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;"><br style="background-color: white;" /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;">
<span style="background-color: white; color: #444444;">Queste note dolenti non offuscano affatto <b>la fama strameritata di Bali, un paradiso, un balsamo che placa l'anima, </b>fonte d'ispirazione per una pratica introspettiva. Il luogo ideale per trovare se stesso se si ha il tempo e la voglia di cercare bene. Non venite a Bali solo per il mare, a meno che non siate amanti del surf. Se la vostra intenzione è sguazzare a riva ci sono destinazioni forse più adatte (vedi Thailandia e Malesia). Bali è un'immersione nella bellezza di una natura accogliente da cui emergono come d'incanto magnifici templi con le loro instagrammabili porte del paradiso, è un lasciarsi placare dalla gentilezza, dai sorrisi e dalla pacificità dei suoi abitanti (a parte qualche venditore aggressivo che non esita a riempirti di insulti in balinese se non hai intenzione di acquistare)</span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;"><span style="color: #444444;"><br style="background-color: white;" /></span>
<span style="background-color: white; color: #444444;">Inutile elencarvi qui tutte le escursioni che potete fare in questo angolo di paradiso, enclave induista nella più grande nazione musulmana al mondo. A Bali c'è tanto da vedere, dal grandioso tempio di Besakih a quello di Tanah Lot sferzato dalle onde, alle terrazze di riso. Quelle che seguono pero sono le tre esperienze che a mio parere non possono mancare.</span></span><br />
<div style="text-align: left;">
<span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1TyaHhuZjMqUsRdLtDGtsCIuJ3HeuGVF8g5LIDrebw04LI-j1p52QbTrfSblVwUGtWCLIiLWfNPUrbedALhitjDeTSCXjEj6puUHQVD3eISAkpm6VEWOb68X06vvqFfv49Qd9fmivRaRG/s1600/20190820_145207.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg1TyaHhuZjMqUsRdLtDGtsCIuJ3HeuGVF8g5LIDrebw04LI-j1p52QbTrfSblVwUGtWCLIiLWfNPUrbedALhitjDeTSCXjEj6puUHQVD3eISAkpm6VEWOb68X06vvqFfv49Qd9fmivRaRG/s320/20190820_145207.jpg" width="180" /></span></a></span></div>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;"><br style="background-color: white;" /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;">
<span style="background-color: white; color: #444444;"><b>1 Ubud. </b>Non sarete stati a Bali se non avrete soggiornato almeno 3 notti a Ubud. Personalmente sarei rimasta pure di più. Il centro artistico e spirituale dell'isola dove si viene in contatto con la sua anima più eclettica movimentata. Templi pittoreschi si alternano a locali alla moda e negozi di tendenza stile yoga e surf, le due attività per cui quest'isola è famosa. È il punto di partenza ideale per tante escursioni e avrete modo di trovare un po' ovunque driver disposti a fornire i loro servigi. </span></span><br />
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;"><span style="color: #444444;"><br style="background-color: white;" /></span>
<span style="background-color: white; color: #444444;"><b>2. Massaggi.</b> Fate una scorta di coccole a poco prezzo. Anche il foot massage è imperdibile. </span></span><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><span style="font-size: small;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiirDQvVs3Yk1oKS9x0ALRZJFQ3L1ASZWfRna0D6YDAcoEJezSFIfIXvmN55676KGijaf64bBXNTLN2TDtLiN6BXAWgN9_sp6bqwYYFzECzS4lFu3nPaV-E2iHGgwjPASOmluivSgPumQ57/s1600/20190825_180636.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiirDQvVs3Yk1oKS9x0ALRZJFQ3L1ASZWfRna0D6YDAcoEJezSFIfIXvmN55676KGijaf64bBXNTLN2TDtLiN6BXAWgN9_sp6bqwYYFzECzS4lFu3nPaV-E2iHGgwjPASOmluivSgPumQ57/s320/20190825_180636.jpg" width="179" /></span></a></span></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;">Lo spettacolo Kechak a Uluwatu</span></td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;"><span style="color: #444444;"></span><br style="background-color: white;" /></span>
<span style="font-family: "trebuchet ms" , sans-serif; font-size: small;"><span style="color: #444444;"></span>
<span style="color: #444444;"><span style="background-color: white;"><b>3. Lo spettacolo Kechak a Uluwatu. </b>Chacachacacha. Il suono rimbomba nelle orecchie. Non ci sono strumenti ma solo la forza delle mascelle dei danzatori. Il cielo vira dall'azzurro al rosso mentre il Sole si inabissa all'orizzonte. La sagoma del tempio è lì sulla scogliera a picco sull'oceano indiano. Brividi. Pelle d'oca. Probabilmente l'emozione più intensa vissuta a Bali. Un'ora di danza balinese che rappresenta l'amore di Rama e Sita narrato dal poema epico induista </span><span style="background-color: white;">Mahābhārata. Ci sono tanti spettatori stretti come sardine, magari non starete comodissimi, ma ne vale davvero la pena. </span></span></span>Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-2021195219185384642020-01-28T14:58:00.000+01:002020-02-11T09:46:05.431+01:00Tatuaggi all'hennè naturale, come scegliere?<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-7uZqHWRDZv2KLMYP7EWP8FsGpUilxLPduMlL5Wt3nphIXF2usZo-jV4vWU-jBZI3gg8pq3VjwJfS-esf9h-IlZ4b5LT2Jd2P_lS8NxCrAIAXLKIdE4TxIAB_c_fTWlrQX-KfRF3WNPOI/s1600/20200106_173902.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tatuaggio all'henné, disegno finito anche per me" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-7uZqHWRDZv2KLMYP7EWP8FsGpUilxLPduMlL5Wt3nphIXF2usZo-jV4vWU-jBZI3gg8pq3VjwJfS-esf9h-IlZ4b5LT2Jd2P_lS8NxCrAIAXLKIdE4TxIAB_c_fTWlrQX-KfRF3WNPOI/s320/20200106_173902.jpg" title="Tatuaggio all'henné, disegno finito anche per me" width="180" /></a></div>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Desideravo da tempo un <b>tatuaggio all'henné e Marrakech</b> me ne ha offerto l'occasione. Nella piazza principale, Jemaa El Fna (assemblea del defunto) chiamata così perché un tempo era teatro delle esecuzioni capitali e oggi fa da sfondo a performance di ben altra natura, le <i>signore dell'henné </i>si riuniscono in capannelli con le loro sedie di legno in attesa del cliente da attirare con prezzi superconvenienti. Un <i>tatuaggio all'henné </i>qui te lo offrono anche a 10 dirham, l'equivalente di 1 euro. Il più delle volte però quello che utilizzano è un hennè nero. </span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h3>
Conoscete la differenza tra il tatuaggio all'henné naturale e quello nero?</h3>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcgAhFap2Ft7-IK_m0O2S_XEEr4-NzAZldDzqTESK_2WMMtp6AJs33kW6qQe7u1Z13f7ktG7raeSxuzz-aw6E-lH4qgEyl3uahUnrV7g8ew8uUnKxs5OEyil6H5-208HKejULZHzG7LQbm/s1600/20200106_174149.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Tatuaggio all'henné naturale a Marrakech" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcgAhFap2Ft7-IK_m0O2S_XEEr4-NzAZldDzqTESK_2WMMtp6AJs33kW6qQe7u1Z13f7ktG7raeSxuzz-aw6E-lH4qgEyl3uahUnrV7g8ew8uUnKxs5OEyil6H5-208HKejULZHzG7LQbm/s320/20200106_174149.jpg" title="Tatuaggio all'henné naturale" width="180" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">I nostri tatuaggi all'henné naturale</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Personalmente ho imparato a conoscerla solo in occasione e del <a href="https://cloverandjasmine.blogspot.com/2020/01/viaggio-marrakech-che-cosa-aspettarsi.html" target="_blank">viaggio a Marrakech</a>. Diciamo subito che l'henné deriva dalle foglie e dai rami essiccati di un arbusto, la <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/Lawsonia_inermis" target="_blank">Lawsonia Inermis</a>, ed è una polvere di colore giallo-verdastro.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'henné nero sta diventando sempre più diffuso perché è più comodo da applicare e permette tempi di posa più brevi. Ma c'è un però: le sostanze che contiene - prima fra tutte la </span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">para-fenilendiammina (PPD) - può</span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> causare allergie, prurito, dermatiti e persino lasciare cicatrici permanenti sulla pelle. Seguendo le indicazioni della mia fidata Lonely Planet quindi non m i sono lasciata sedurre dai tatuaggi offerti a prezzi stracciati e mi sono rivolta all'<a href="http://www.hennacafemarrakech.com/" target="_blank">Henna cafe</a>, nel quartiere Dar El Bacha, che tra l'altro è risultato proprio accanto il nostro riad. La cosa carina all'Henna Cafe è che, oltre a <a href="http://www.hennacafemarrakech.com/henna/" target="_blank">sentirsi sicuri sulla provenienza dell'henné</a>, mentre aspetti che il tuo tatuaggio tradizionale sia pronto puoi sorseggiare senza fretta un tè e rilassarti sui divanetti. </span><br />
<h2>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Come si fa un tatuaggio all'henné a Marrakech?</span></h2>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMmSUxpJO_ZbjyJ4pee5n2sxaDKFYJbLLlJL5X7TlwjU52JcW140ozGFJJf2iz0GqmAIrWqLtdIcfNLa8t15y0c2uDxxHcYP26ZDuLhMD-brjf0T03whwmltzySduSD9K2bO1YDdAFX54b/s1600/20200106_172923.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tatuaggio all'henné, le prime fasi" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMmSUxpJO_ZbjyJ4pee5n2sxaDKFYJbLLlJL5X7TlwjU52JcW140ozGFJJf2iz0GqmAIrWqLtdIcfNLa8t15y0c2uDxxHcYP26ZDuLhMD-brjf0T03whwmltzySduSD9K2bO1YDdAFX54b/s200/20200106_172923.jpg" title="Tatuaggio all'henné, le prime fasi" width="111" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoCpuxJHakIDZcMLoPOhfyj1HbSUFLlW7eJ6nGn_mV301FEUGFOGStsHnmaWYKovjSiUC7CaV11-GnkC7p2KMvFULt9-g9qe4jWa68gwXsQKHxpcoxKx2eYma_yLMwbkNxOrVI8lew07QH/s1600/20200106_173323.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Tatuaggio all'henné, lavoro finito per Ambra" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoCpuxJHakIDZcMLoPOhfyj1HbSUFLlW7eJ6nGn_mV301FEUGFOGStsHnmaWYKovjSiUC7CaV11-GnkC7p2KMvFULt9-g9qe4jWa68gwXsQKHxpcoxKx2eYma_yLMwbkNxOrVI8lew07QH/s200/20200106_173323.jpg" title="Tatuaggio all'henné, lavoro finito per Ambra" width="112" /></a> <span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Funziona così. Dapprima mi hanno dato un librone da cui scegliere il disegno che preferivo per me e per Ambra tra i tanti realizzati e donati dagli artisti dell'henné. Dopodiché una signora che non parlava una parola di inglese ha iniziato a esercitare la sua arte servendosi di un </span>conetto<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> contenente una sostanza del colore del fango e così, come per magia, nel giro di pochi minuti sul mio braccio (e su quello di Ambra) si è materializzato il </span>tattoo<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> che volevo. A questo punto inizia l'attesa che è molto variabile: dipende sia dalla temperatura che dalle dimensioni del disegno. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Era il mese di gennaio, di pomeriggio: ho aspettato più di un'ora che si asciugasse, immobile perché ogni sbavatura avrebbe compromesso la buona riuscita del tatuaggio.</span><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkvGSaL3osBDmV9b3mhqQBwf0SZN6BxdkC4aw0uiJDa07K8O3g6Qy5EZtJFWWcnbooUzpBUU-rWNb__Z6fiHOBgQOHew2v84MfJxRKH2zUz0mrGlS9aVjWp_l1t6jY-cuVq7vk8tpA74Ts/s1600/20200106_173554.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Tatuaggio all'henné, un disegno più articolato" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkvGSaL3osBDmV9b3mhqQBwf0SZN6BxdkC4aw0uiJDa07K8O3g6Qy5EZtJFWWcnbooUzpBUU-rWNb__Z6fiHOBgQOHew2v84MfJxRKH2zUz0mrGlS9aVjWp_l1t6jY-cuVq7vk8tpA74Ts/s200/20200106_173554.jpg" title="Tatuaggio all'henné, un disegno più articolato" width="112" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcmam9QIcv5KJrbIdk72J1xhlRV3Tx3qqwG3P73r-HbkTcQbs3ZlQZ9l3w71l-VmC9onU3h-dKgK9NS-xOhjQtduVLUBg_JriTY820eyWeRTUj_RoHyFyPTTaIhL7Y98PeZbJQUhllrxcN/s1600/20200106_173606.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Tatuaggio all'henné, serve una mano ferma" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcmam9QIcv5KJrbIdk72J1xhlRV3Tx3qqwG3P73r-HbkTcQbs3ZlQZ9l3w71l-VmC9onU3h-dKgK9NS-xOhjQtduVLUBg_JriTY820eyWeRTUj_RoHyFyPTTaIhL7Y98PeZbJQUhllrxcN/s200/20200106_173606.jpg" title="Tatuaggio all'henné, serve una mano ferma" width="112" /></a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">L'elogio della lentezza a cui, ahimè, non siamo più abituati. Quando finalmente la crosta si è solidificata il disegno è stato fissato con un miscuglio di zucchero, limone e olio di lavanda. Mi hanno raccomandato di non bagnarmi per 24 ore e per dormire mi hanno fornito una specie di sacco in cui impacchettare il braccio: suppongo che fosse una precauzione per non macchiare lenzuola e pigiami. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il giorno dopo (anche prima in realtà) parte della crosta scivola via da sola. Quella rimasta va rimossa grattandola via con un tessuto o un asciugamano. </span><a href="http://www.hennacafemarrakech.com/henna-aftercare/" style="font-family: "helvetica neue", arial, helvetica, sans-serif;" target="_blank">Per prolungare la vita del tatuaggio all'henné</a><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"> raccomandano di lubrificarlo con olio d'oliva o di </span>argan<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtIP93j3NEZmP__6zOYu0ydUnF4owQ-4nutBr-zRh1HM_bugRzPLaHZ9_tvnW4t7ezMqvJHjE0eI5NvLoY5LyivBEGXMpcetb2zBZyqj2ysiYe82soFlUImqlFbTg_z9NWYKTK4UCcq_UB/s1600/WhatsApp+Image+2020-01-08+at+7.33.06+PM.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tatuaggi all'henné naturale a Marrakech" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtIP93j3NEZmP__6zOYu0ydUnF4owQ-4nutBr-zRh1HM_bugRzPLaHZ9_tvnW4t7ezMqvJHjE0eI5NvLoY5LyivBEGXMpcetb2zBZyqj2ysiYe82soFlUImqlFbTg_z9NWYKTK4UCcq_UB/s320/WhatsApp+Image+2020-01-08+at+7.33.06+PM.jpeg" title="Tatuaggi all'henné naturale a Marrakech" width="240" /></a></div>
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Il risultato finale, il giorno dopo? Eccolo qui ↓↓↓</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRj0ALWJ03alNghh3jUJTmepWqEz9iYjdgS4OwQJ2C8fehtx9haQOcV22xzwdNFZSp6doUJcn9uRhLbDdd1MX3eg16NFbH7OSu6xHQOdqfV2KuvAyq_q01S0y3CYTu2WXdw7573C5mP0Z6/s1600/20200107_094638.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tatuaggio all'henné, il giorno dopo" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRj0ALWJ03alNghh3jUJTmepWqEz9iYjdgS4OwQJ2C8fehtx9haQOcV22xzwdNFZSp6doUJcn9uRhLbDdd1MX3eg16NFbH7OSu6xHQOdqfV2KuvAyq_q01S0y3CYTu2WXdw7573C5mP0Z6/s320/20200107_094638.jpg" title="Tatuaggio all'henné, il giorno dopo" width="179" /></a></div>
<br />
<h3>
Quanto costa fare un tatuaggio all'henné?</h3>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Dipende. Come vi dicevo, in piazza li fanno a pochi dirham ma vi ho già parlato dei rischi. Il mio è costato 150 dirham, quello di Ambra 70. All'Henna Cafè i prezzi sono fissi, nessuna sorpresa finale ma la certezza che i proventi vengano utilizzati per scopi benefici. Mi è sembrato il modo migliore per suggellare la mia fantastica esperienza a Marrakech ed è per me <a href="https://cloverandjasmine.blogspot.com/2020/01/10-cose-da-fare-marrakech.html" target="_blank">una delle cose da fare in questa affascinante città</a>.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Avete provato il <b>tatuaggio all'henné</b></span><span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">? Mi raccontate com'è andata?</span>Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-13779624165214762942020-01-21T14:59:00.000+01:002020-04-21T18:26:20.490+02:0010 cose da fare a Marrakech<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaTMuUpVua0UHws-wpS1ZDbRLt9fQ7-EEGr7nkm9xawv5SQEMiADQ1Ihk-bypVJGI1BLzpZmA0BTQ1D9chY4w1DvVha3OvaCVgkhyphenhyphenbx8JX_OIkxyKrvqSgzs-YxXTU6B9bREwpmIORErfV/s1600/WhatsApp+Image+2020-01-08+at+7.33.11+PM+%25281%2529.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="10 cose da fare a Marrakech: il palazzo El Bahia" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaTMuUpVua0UHws-wpS1ZDbRLt9fQ7-EEGr7nkm9xawv5SQEMiADQ1Ihk-bypVJGI1BLzpZmA0BTQ1D9chY4w1DvVha3OvaCVgkhyphenhyphenbx8JX_OIkxyKrvqSgzs-YxXTU6B9bREwpmIORErfV/s320/WhatsApp+Image+2020-01-08+at+7.33.11+PM+%25281%2529.jpeg" title="10 cose da fare a Marrakech: il palazzo El Bahia" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Un dettaglio del Palazzo El Bahia</td></tr>
</tbody></table>
Avete in mente di organizzare un <a href="https://cloverandjasmine.blogspot.com/2020/01/viaggio-marrakech-che-cosa-aspettarsi.html" target="_blank">viaggio a Marrakech</a> o magari avete già prenotato. Ora forse vi state chiedendo <b>quali sono cose da fare a Marrakech</b>, vero? Io ho amato molto questa città che, per fortuna, ho avuto il modo di assaporare con più lentezza del solito. Eccovi quindi quelle che secondo me sono le <b>10 cose da fare a Marrakech</b>. Non solo luoghi da scoprire, ma anche esperienze imperdibili. Infatti al primo posto c'è...<br />
<a name='more'></a><br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX29PBOU010y0XhyphenhyphenHOkfLb3UMaYkVCO5OKIuJo3MSE-zj7wzjMrYoFA6d_dkhtNAEsKUq8vXQncNWSXtbFOaNLBqjsGf3NuXz7eEiwhbMzsazkRYmePkX5wmCSOb6eTxYHkwYjPkr6R6w1/s1600/WhatsApp+Image+2020-01-08+at+7.33.16+PM.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="10 cose da fare a Marrakech: il tramonto" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1200" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX29PBOU010y0XhyphenhyphenHOkfLb3UMaYkVCO5OKIuJo3MSE-zj7wzjMrYoFA6d_dkhtNAEsKUq8vXQncNWSXtbFOaNLBqjsGf3NuXz7eEiwhbMzsazkRYmePkX5wmCSOb6eTxYHkwYjPkr6R6w1/s320/WhatsApp+Image+2020-01-08+at+7.33.16+PM.jpeg" title="10 cose da fare a Marrakech: il tramonto" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il tramonto dalla terrazza del Nomad</td></tr>
</tbody></table>
<b>1. Il tramonto sui tetti. </b>Per me vince su tutto, non un luogo in sé, ma un momento, una suggestione fatta di colori caldi e di un disco rosso che si tuffa nell'orizzonte spandendo il suo raggi tutto intorno. Se ci penso sento ancora i brividi. Il mio spot preferito per gustarmi il tramonto sui tetti di Marrakech? Senza dubbio il <a href="https://nomadmarrakech.com/" target="_blank">Nomad</a>.<br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibULNq7Wq8sQhBERru53gCSjJHDGaVB92d0iO5BgA89ZC9f4dU6RHtOHVsuWSDWVUiH8nuRMtd7G-gTrzOMGdEFzOnSfde2OqU3E03gFaLalrq2eXo6NqwFdCFzvOVXzLh_tQjVWi_hz6h/s1600/20200106_112156.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="10 cose da fare a Marrakech: il giardino Majorelle" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibULNq7Wq8sQhBERru53gCSjJHDGaVB92d0iO5BgA89ZC9f4dU6RHtOHVsuWSDWVUiH8nuRMtd7G-gTrzOMGdEFzOnSfde2OqU3E03gFaLalrq2eXo6NqwFdCFzvOVXzLh_tQjVWi_hz6h/s320/20200106_112156.jpg" title="10 cose da fare a Marrakech: il giardino Majorelle" width="179" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Giardino Majorelle</td></tr>
</tbody></table>
<b>2. Palazzo El Bahia. </b>Bello, bellissimo, maestoso, rifinito in ogni minimo dettaglio. Ricorda l'Alhambra per chi l'ha visitata. Legni intarsiati, vetrate colorate, fontane e giardini. Un gioiello da non perdere. <br />
<br />
<b>3. Jardin Majorelle.</b> Sono partita per Marrakech con in mente quel punto di blu che qui chiamano Majorelle. <a href="https://www.jardinmajorelle.com/en/the-jardin-majorelle%E2%80%8B/" target="_blank">Questo giardino</a> di piante esotiche fu creato dal pittore francese Jacques Majorelle che nel 1947 lo aprì al pubblico. Negli anni 80 fu scelto come ritiro da Yves Saint Laurent e dal suo compagno Pierre Bergé. Che chic! <br />
<br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtZl-Rz3BbklnLFJUWjkxDMh7OqJwlLv2sgSUsViu651iE-UlPsPQYs5c4llN5BRKfm0GYWIiQuSaSsOGIM9gSGYBmo4od57J1wOSNdAJtvY0lLQcRA5kk1FQuxk7Cxokf6oT26rjt1pGf/s1600/20200103_122452.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="10 cose da fare a Marrakech: il giardino Anima" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtZl-Rz3BbklnLFJUWjkxDMh7OqJwlLv2sgSUsViu651iE-UlPsPQYs5c4llN5BRKfm0GYWIiQuSaSsOGIM9gSGYBmo4od57J1wOSNdAJtvY0lLQcRA5kk1FQuxk7Cxokf6oT26rjt1pGf/s320/20200103_122452.jpg" title="10 cose da fare a Marrakech: il giardino Anima" width="180" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Giardino Anima</td></tr>
</tbody></table>
<b>4. Anima.</b> A poco più di 20 chimometri da Marrakech, sulla strada per Ourika, <a href="https://www.anima-garden.com/experience/" target="_blank">Anima </a>è il giardino botanico di due ettari voluto dall'artista austriaco André Heller che ha creato un percorso ispirazionale dove le sculture si uniformano con la vegetazione. dal terrazzo si gode una bellissima vista sulla catena montuosa dell'Atlante. Incluso nel prezzo di ingresso anche lo shuttle dalla Koutoubia.<br />
<br />
<b>5. Tatuarsi con l'Henné.</b> Portate con voi un ricordo che resterà impresso nella vostra anima per sempre e per un po' anche sulla vostra pelle. Assaporate la lentezza di questo rituale dalle origini millenarie. Alla mia personale esperienza col tatuaggio all'henné dedicherò a breve un altro post. Da non perdere.<br />
<br />
<b>6. Ordinate un tajine.</b> È il piatto nazionale marocchino e potete trovarlo in ogni versione: con la carne, col pesce e vegetariano. Viene servito nel classico piatto a cupola che si chiama appunto tajine. Accompagnatelo con la semola o con il tradizionale pane arabo. Alla fine del viaggio potrete stilare la vostra personale classifica. A me è piaciuto molto quello sevrito dal ristorante vegetariano <a href="https://www.facebook.com/brocthekasbah/" target="_blank">Broc the Kasbah</a><br />
<b><br /></b>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV4cn4uvZEzhOlpexCBWkBIKMMoVI83HBiHy0XHj2Hmiqn_TphzSR1ZLltTjcOcsRKhb9__zhHKjea5K3u7HgWWJF1ZEYyGusU3SeKuSueL0sKz0QiVQNZgweMEwld18ZWOW0oKHzJH3C6/s1600/20200102_144609.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="10 cose da fare a Marrakech: vasellame in vendita nei souk" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV4cn4uvZEzhOlpexCBWkBIKMMoVI83HBiHy0XHj2Hmiqn_TphzSR1ZLltTjcOcsRKhb9__zhHKjea5K3u7HgWWJF1ZEYyGusU3SeKuSueL0sKz0QiVQNZgweMEwld18ZWOW0oKHzJH3C6/s200/20200102_144609.jpg" title="10 cose da fare a Marrakech: vasellame in vendita nei souk" width="112" /></a><b>7. Contrattare. </b>Non sono molto abile nell'arte della contrattazione, anzi direi che sono proprio una schiappa. Ma a Marrakech quasi si offendono (o ti considerano un mezzo idiota) se non stai al gioco. Quindi, viaggiatori di buona volontà datevi da fare: se ci sapete fare potreste strappare un prezzo super vantaggioso.<br />
<br />
<b>8. Perdersi nei vicoli del souk.</b> Perché non c'è dubbio che vi perderete. Imboccate una stradina e seguite il vostro istinto tanto non ci sarà mai una direzione giusta. Vi consiglio però di attrezzarvi di un navigatore per tornare al punto di partenza perché - se hai seguito i post precedenti, se non lo hai fatto te lo dico qui - gli abitanti di Marrakech si divertono a dare indicazioni sbagliate.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2fxwYW4KIl7GzCqyRmJ-9xYtXPMLg0tJIoeKbPRvHSr2gl7vtxh5ebB_ZCGjQRiVfQbdoAzLMHOoDQogVIkHHco9FdMEfKb5vdwxRzAfT6MRfpH7xaEFpS9xIPFt5F451U1PfelUx8cof/s1600/20200102_144515.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; display: inline !important; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img alt="10 cose da fare a Marrakech: in giro per i souk" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi2fxwYW4KIl7GzCqyRmJ-9xYtXPMLg0tJIoeKbPRvHSr2gl7vtxh5ebB_ZCGjQRiVfQbdoAzLMHOoDQogVIkHHco9FdMEfKb5vdwxRzAfT6MRfpH7xaEFpS9xIPFt5F451U1PfelUx8cof/s200/20200102_144515.jpg" title="10 cose da fare a Marrakech: in giro per i souk" width="112" /></a><b>9. Souk dei tintori.</b> Nei souk vedrete tanti artigiani al lavoro: fabbri, ciabattini, falegnami. Ma forse il tratto più scenografico è quello riservato ai tintori dove matasse di filo colorato vengono stese al sole ad asciugare creando un set molto variopinto.<br />
<br />
<b>10. Sorseggiate il te berbero</b>. E se non siete appassionati di questa bevanda almeno lasciatevi ammaliare dal gesto magistrale con cui il te versato dall'alto della teiera ricade esattamente nel vostro bicchierino. Ci vuole talento per non sbagliare, eppure qui sembra tutto così naturale.<br />
<span style="background-color: white; color: #222222; font-family: "arial" , "helvetica" , sans-serif; font-size: x-small;"><br /></span>Da Marrakech è possibile programmare delle escursioni molto interessanti. Noi per esempio abbiamo visto le cascate di Ouzoud e siamo andati a scoprire l'Alto Atlante e il deserto di Agafay. Ma anche Essaouira e Ouarzazate sono mete molto gettonate.Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-40089193185647279162020-01-14T10:07:00.001+01:002020-01-21T13:36:36.757+01:00Viaggio a Marrakech, che cosa aspettarsi<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiQC59FbJyuxXj8eVDOBMpq5KMPcuX1ZMGmaaqxcIjSBFh80hNbqVImhA5SooBs0plfJVy9sxfVJriHPnLll9wAUylc0NXoyyqd1gVvHcwABG4tzB2NvoyceC5jWSdzO8RDf59VfbKoSA9/s1600/20200102_152827.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Il mio viaggio a Marrakech" border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1196" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiQC59FbJyuxXj8eVDOBMpq5KMPcuX1ZMGmaaqxcIjSBFh80hNbqVImhA5SooBs0plfJVy9sxfVJriHPnLll9wAUylc0NXoyyqd1gVvHcwABG4tzB2NvoyceC5jWSdzO8RDf59VfbKoSA9/s320/20200102_152827.jpg" title="Viaggio a Marrakech" width="239" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sulle strade di Marrakech</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Così vicina, così distante. Un <b>viaggio a Marrakech</b> prima ti stordisce, poi ti ammalia. Il consiglio, se si può, è di trascorrere qui più dei canonici tre giorni che sono a malapena un assaggio della sua seducente atmosfera. </span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Ci vuole più tempo per abituarsi al canto del muezzin che la prima mattina squarcia il silenzio e ti fa bruscamente sobbalzare sul letto ancor prima del sorgere del sole ma poi diventa un piacevole sottofondo. Occorre maestria per aggirarsi nel dedalo di viuzze che è il souk senza essere travolti dai motorini impazziti che sfrecciano incuranti, nonostante tutto. Ne serve tanta anche per: schivare le lusinghe dei commercianti e imparare a ignorare le indicazioni rigorosamente sbagliate che giovanotti zelanti (mai una fanciulla) ti forniscono mentre cerchi di raccapezzarti nei meandri labirintici della medina.</span><br />
<h3>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Viaggio a Marrakech: lasciatevi sedurre</span></h3>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Descritto così potrebbe sembrare un incubo, ma non è affatto così: trascorsi i primi momenti di smarrimento avviene una specie di adattamento naturale come quando gli occhi dall'ombra si abituano lentamente a una luce improvvisa. E tutto ti appare così naturale. Cosi traboccante di vita, di profumi e in perpetuo movimento, tutto elevato all'ennesima potenza. Le spezie, l'argan, le donne con l'hijab e gli uomini con la tradizionale tunica berbera, i tappeti stesi al sole, i muri rossi che si rincorrono, le lanterne luccicanti e le matasse colorate. C'è tanto da vedere, da vivere, da immortalare e lasciare scolpito nel cuore per sempre.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Vi ho stuzzicato un po' con questa descrizione? Nel prossimo post vi svelo quali sono state per me <a href="https://cloverandjasmine.blogspot.com/2020/01/10-cose-da-fare-marrakech.html" target="_blank">le esperienze imperdibili a Marrakech</a>.</span><br />
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: "helvetica neue" , "arial" , "helvetica" , sans-serif;">Siete già stati in <b>viaggio a Marrakech</b>? Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni. Lasciatemi un commento qui sotto</span>Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-73072081353074964732019-11-20T13:38:00.002+01:002019-11-22T09:58:04.718+01:00Organizzare un viaggio a Singapore: occhio ai divieti!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyw1sU7sQcag12jAdjoxccCxdj1GZFZumuOjJZx1kKJzoLxfkV_iCFBYS5hMiv3GCvX8VZSHAIKUus5YXiQS4V9knDJxgyUD1MD5E32sh7s3LW4urWCOGifNVVD-lNRudHbnXRCWOYs3an/s1600/20190818_182601.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyw1sU7sQcag12jAdjoxccCxdj1GZFZumuOjJZx1kKJzoLxfkV_iCFBYS5hMiv3GCvX8VZSHAIKUus5YXiQS4V9knDJxgyUD1MD5E32sh7s3LW4urWCOGifNVVD-lNRudHbnXRCWOYs3an/s400/20190818_182601.jpg" width="400" /></a></div>
Vuoi <b>organizzare un viaggio a Singapore</b>? Ottima scelta, sicuramente non ne rimarrai deluso.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-c0queRUXrG5loatWuN8tY6DOZLeRyQvIf8v5xT0eTm3n1H9kAM9hLApOl0zFbeL24qD242Fz2LpGkJC_I0KLNIH3XL5SgKdan8uN-wR3kU1U8mjoEPxU5qdyTWSivMoPGRTBUd3ESWe9/s1600/organizzare+un+viaggio+a+Singapore+Helixbridge.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="960" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-c0queRUXrG5loatWuN8tY6DOZLeRyQvIf8v5xT0eTm3n1H9kAM9hLApOl0zFbeL24qD242Fz2LpGkJC_I0KLNIH3XL5SgKdan8uN-wR3kU1U8mjoEPxU5qdyTWSivMoPGRTBUd3ESWe9/s320/organizzare+un+viaggio+a+Singapore+Helixbridge.jpg" width="320" /></a></div>
<b>Singapore è una città stratosferica. </b>Sarebbe uno scenario perfetto per un videogioco con i suoi grattacieli che si susseguono con le loro sagome più visionarie e perfino un<a href="https://cloverandjasmine.blogspot.com/2012/04/singapore-nasce-il-bosco-artificiale.html" target="_blank"> bosco 'artificiale'</a> degno di Pandora (ricordi il film Avatar?). <b>Ma Singapore è molto di più:</b> è Little India, è Chinatown, è Kampomg Glam, è inglese, è perakan e tutte queste identità si fondono magicamente dando vita alla vibrante comunità di Singapore.<br />
Se vuoi <i>organizzare un viaggio a Singapore</i> devi necessariamente sapere che in questa Città Stato bisogna stare attenti a regole divieti per trascorrere un soggiorno senza pensieri. Non per niente è definita 'fine city' giocando sul doppiosenso dell'inglese <i>fine</i> che ne fanno la <i>bella città </i>al pari della <i>città delle multe</i>.<br />
I suoi abitanti ne sono pienamente consapevoli e ci scherzano un po' su: esiste persino una calamita che troverai in ogni negozio di souvernir che si rispetti che riporta i divieti in vigore in questa magnifica Città Stato.<br />
<a name='more'></a><br />
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<h3>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNBdrMJ-lCbxrHTj8CvbPOS3s3vsGvwRl1TMrCywZVFuITlVceiwcJNneSyyUH1G-Ao7s8RyEFKwLKkR_6qEuh60vJKGn-yV8_08WUNRTVYMxsvWK1eF8SmeT3VfySD4w7zZjBHB8NA68Y/s1600/organizzare+un+viaggio+a+Singapore+e+conoscere+i+divieti.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Conoscere i divieti prima di organizzare un viaggio a Singapore" border="0" data-original-height="720" data-original-width="720" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNBdrMJ-lCbxrHTj8CvbPOS3s3vsGvwRl1TMrCywZVFuITlVceiwcJNneSyyUH1G-Ao7s8RyEFKwLKkR_6qEuh60vJKGn-yV8_08WUNRTVYMxsvWK1eF8SmeT3VfySD4w7zZjBHB8NA68Y/s200/organizzare+un+viaggio+a+Singapore+e+conoscere+i+divieti.png" title="Organizzare un viaggio a Singapore: tutti i diveti" width="200" /></a>
Organizzare un viaggio a Singapore: tutti i divieti</h3>
<h4>
Niente chewing gum</h4>
Il primo forse il più bizzaro, riguarda il <b>divieto di masticare chewing gum</b>: a Singapore non puoi andare in giro come un ruminante e non puoi neppure passare la frontiera con in borsa le gomme da masticare (almeno non in grosse quantità). Il divieto è in vigore dal 1992 quando il Governo ne ha impedito la vendita e persino l'importazione per risparmiare sulle spese di pulizia per strade e marciapiedi. Per chi trasgredisce la regola sono previste sanzioni salatissime, fino a 1000 $ (la valuta in questo post è sempre espressa in dollari di Singapore).<br />
<br />
<h4>
Non si fuma per strada</h4>
A questo divieto è collegato anche quello più banale di <b>gettare rifiuti per strada</b>. Che c'è di strano?, ti starai chiedendo. Di strano c'è che in questo angolo di Asia le regole le fanno rispettare davvero e quando vedrai le strade di Singapore brillare te ne renderai conto. <b>Non si getta la cenere di sigaretta per terra</b> e per questo motivo è vietato camminare per le strade fumando: per chi proprio non può farne a meno esistono apposite postazioni dotate di posacenere. Sono stati ritagliati interi quartieri <b>smoking free </b>(come ad esempio nella zona di Orchard Road, vicino al Tanglin Mall).<br />
<br />
<h4>
Non si mangia sui mezzi pubblici</h4>
Scordati di sgranocchiare patatine e sorseggiare una lattina di coca in metropolitana. Stai attento soprattutto se viaggi con bambini che, come spesso capita, vengono presi da attacchi di fame e sete nei luogi più impensati. Rischi una multa salata. Cone in tutti i paesi del Sud Est asiatico è vietato mangiare il durian, un frutto puzzone che gli abitanti di questa parte del globo adorano nonostante abbia il sapore di cipolla ammuffita (questo almeno è il mio parere)<br />
<br />
<h4>
Vietato attraversare fuori dalle strisce</h4>
È una questione di ordine che, a essere sincera, dovrebbe essere applicata anche in altre parti del mondo. A Singapore <b>si attraversa solo sulle strisce pedonali</b> e non dove capita, altrimenti la multa arriva a 500 $.<br />
<br />
<h4>
No assembramenti</h4>
Sarà pure un attacco alla socialità ma a Singapore è <b>vietato fermarsi a parlare in strada a gruppi formati da 3 o più persone</b>, pare per il timore che si<span style="box-sizing: border-box; color: blue;"> </span><span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: blue; font-family: "lato" , sans-serif; font-size: 13px;"><span style="box-sizing: border-box; color: black;">organizzi un attacco terroristico. Più strano capire perché sia vietato anche ballare o ascoltare musica in strada.<br />
</span></span><br />
<span style="background-color: white; box-sizing: border-box; color: blue; font-family: "lato" , sans-serif; font-size: 13px;"><span style="box-sizing: border-box; color: black;"><br /></span></span>
<br />
<h4>
Non si gira nudi. Neppure a casa</h4>
A Singapore n<b>on si può andare in giro nudi per le strade</b>. E su questo siamo tutti d'accordo. Ma sai che non puoi stare come Madre Natura ti ha fatto neppure dentro casa o nella camera d'albergo? Accertati di abbassare le tapparelle prima di spogliarti, se qualcuno ti vede nudo rischi 1000$ di multa o perfino tre mesi di carcere. Sono severi questi Singaporiani.<br />
<br />
<h4>
Passiamo al capitolo 'cattivi odori': non si fa la pipì in ascensore</h4>
Se utilizzi un bagno pubblico ricordati sempre di premere l'apposito pulsante di scarico. Se non lo fai stai commettendo un'infrazione e non pensare di farla franca facilmente: esistono controlli che si assicurano che ognuno faccia il suo dovere. È vietato avere acqua stagnante a casa, probabilmente anche per evitare il proliferare di zanzare tropicali. Infine, l'ultima bizzarria riguarda il divieto di fare la pipì negli ascensori, evidentemente una pratica diffusa da queste parti.<br />
<div>
<br /></div>
<h4>
E come se non bastasse... </h4>
A tutti questi divieti vanno aggiunti il commercio di droga punito con la pena di morte, l'omosessualità (anche se le sanzioni non sono realmente applicate, fortunatamente), il sesso orale e il sesso tra parenti.<br />
<br />
Quale ti sembra il divieto più divertente?
Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-33227880691126189252017-10-16T19:26:00.002+02:002017-10-17T07:32:28.714+02:00Tra McCurry e Yoga Festival, Ortigia is very cool<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9_zxv8ov0SmK2e4emgmsGjfSm6CMjok-dyaXf3uq9TG_l894dorfLC31QZWZzd6iqDDEOjYpNomtC2A_8YiJDj9Rt2lKIL_lvZeClX16B_7NK1MqBNL_XKJOnr3yTz9x1No5aW0rvGx1L/s1600/mostra+steve+mc+curry+a+ortigia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9_zxv8ov0SmK2e4emgmsGjfSm6CMjok-dyaXf3uq9TG_l894dorfLC31QZWZzd6iqDDEOjYpNomtC2A_8YiJDj9Rt2lKIL_lvZeClX16B_7NK1MqBNL_XKJOnr3yTz9x1No5aW0rvGx1L/s400/mostra+steve+mc+curry+a+ortigia.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><br /></td></tr>
</tbody></table>
Dalla<b> mostra di Steve McCurry</b> al <b>Siracusa Yoga Festival</b>, tutto in un weekend. <b>Ortigia</b>, l'antica isola di Siracusa che fu il cuore pulsante sin dalla civiltà ellenistica in questo lembo di Sicilia, è l'esempio di come un quartiere decadente e abbandonato, quale era divenuto tra gli anni 70 e 80 del Novecento, possa tornare a splendere di luce propria e diventare nuovamente il crocevia di energie e proposizioni. Mi è capitato di tornarci in un tranquillo weekend di autunno in occasione del <b>Siracusa Yoga Festival</b> e ho apprezzato praticamente tutto: i ristoranti e i localini alla moda, con valide alternative anche per vegetariani e vegani, hanno tappezzato ogni angolo dell'isola, soppiantando quasi del tutto quelli a menu turistico; le belle facciate dei palazzi restaurate si affacciano orgogliose sui vicoli illuminati con un sapiente dosaggio; le boutique ricercate e i laboratori degli artisti offrono ai visitatori l'occasione per acquisti speciali; il sottofondo musicale crea una deliziosa atmosfera in piazza Duomo: <b>Ortigia</b> è davvero un gioiello e l'esempio di un doveroso recupero possibile, realizzato nel migliore dei modi.<br />
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A confermare che Siracusa con la sua splendida <b>Ortigia</b> sia diventata ormai da qualche tempo una destinazione molto<i> à la page</i> è la varietà di iniziative che vi si svolgono durante tutto l'ano e non solo d'estate, un buon esempio di quella destagionalizzazione da sempre invocata dai siciliani. Come per esempio la mostra <a href="http://www.stevemccurryicons.it/" target="_blank">Steve McCurry Icons</a>, dedicata a uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea che ha già fatto riscuotere un incredibile successo di visitatori a Palermo.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHMSWneXnCsHj289g8K-PDmCCGZn5gbXpVsyKoY5tbIvTMMw-akyH5J_8nQCGrp_FZ_mTjVqhbc72CPmMPon1OI_IUv1YqaYReh5y6Jzmh9UcgRixnU02UFmbj5my0NOQQPSzlTrZuA2k_/s1600/alcune+immagini+della+mostra+di+steve+mc+curry+a+ortigia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHMSWneXnCsHj289g8K-PDmCCGZn5gbXpVsyKoY5tbIvTMMw-akyH5J_8nQCGrp_FZ_mTjVqhbc72CPmMPon1OI_IUv1YqaYReh5y6Jzmh9UcgRixnU02UFmbj5my0NOQQPSzlTrZuA2k_/s400/alcune+immagini+della+mostra+di+steve+mc+curry+a+ortigia.jpg" width="400" /></a></div>
Dall'1 luglio fino al 5 novembre l'esposizione è ospitata nell'ex convento San Francesco d'Assisi, location suggestiva quanto le opere che accoglie. La mostra raccoglie in oltre 100 scatti l'insieme e forse il meglio della vasta produzione ormai quasi quarantennale del grande fotografo statunitense: a partire dai viaggi in India e poi in Afghanistan, da dove veniva Sharbat Gula, la ragazza che fotografò nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata un'icona assoluta per la fotografia mondiale. Il percorso attraverso i volti e i luoghi ritratti - dalla Birmania al Giappone, da Cuba al Brasile - è denso di emozioni ed è reso ancora più gradevole dal racconto in prima persona di Steve McCurry che affida le sue parole all'audioguida, disponibile gratuitamente. È un'esperienza per tutta la famiglia: personalmente l'ho visitata con la mia bambina di 4 anni e devo dire che l'ha apprezzata tantissimo. A lei è piaciuta moltissimo questa foto, che ne dite? (il copyright della foto è suo :-)<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs71yZWlmvaNQKDa_6k8mVCtCDNi1hKlC-9FPvKsvFfu6phYa1bqH69O5u_OisECr5rQfM6mIDgEIcQAGEca2OTIKHoM6gHP1Ejc1sAYFoh5E2egnnOaaXba70uHEAtf_rSBONjwzN_jaC/s1600/foto+alla+mostra+di+Steve+McCurry+a+Ortigia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="900" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhs71yZWlmvaNQKDa_6k8mVCtCDNi1hKlC-9FPvKsvFfu6phYa1bqH69O5u_OisECr5rQfM6mIDgEIcQAGEca2OTIKHoM6gHP1Ejc1sAYFoh5E2egnnOaaXba70uHEAtf_rSBONjwzN_jaC/s320/foto+alla+mostra+di+Steve+McCurry+a+Ortigia.jpg" width="180" /></a></div>
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<b>Quando:</b> fino al 5 novembre 2017, dalle 10 alle 19<br />
<b>Dove: </b>ex convento San Francesco d'Assisi, via Gargallo 67, Ortigia<br />
<b>Quanto:</b> 11 euro intero, 10 euro per gruppi di almeno 12 visitatori, 5 euro ridotto per residente comune di Siracusa, scuole e giovani fino a 18 anni, gratuito per minori di 6 anni, scuole di Siracusa<br />
<b>Info:</b> mostre@civitasicilia.it<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1xdEA90xRHdmH2ApxL9w7ZLI7PZiEmVYfa6WnA1dXQUnhVGh_jxVtpZfR7kQXDMyvraqU6egXwu7TWxNNcu8-rwZgV0PSRgrT0KbRNP2WYI6voTIuQZzzgVmeO4gLuin1MZs9iGWq2INE/s1600/una+lezione+al+Siracua+Yoga+festival.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1xdEA90xRHdmH2ApxL9w7ZLI7PZiEmVYfa6WnA1dXQUnhVGh_jxVtpZfR7kQXDMyvraqU6egXwu7TWxNNcu8-rwZgV0PSRgrT0KbRNP2WYI6voTIuQZzzgVmeO4gLuin1MZs9iGWq2INE/s320/una+lezione+al+Siracua+Yoga+festival.jpg" width="320" /></a>Questo autunno <b>Ortigia</b> fa anche rima con yoga: dal 13 al 16 ottobre questo vivace angolo di cultura e storia ha ospitato il primo <a href="http://siracusayogafestival.com/it/il-festival/" target="_blank">Siracusa Yoga Festival</a>, un evento di respiro internazionale in cinque lingue che ha richiamato insegnanti e praticanti da tutta Europa, francesi in particolare visto che uno degli organizzatori, David Cassieu, è un parigino che ha scelto di vivere a Siracusa. L'evento è stato ospitato da altri due gioielli di Ortigia, l'antico mercato e il Forte Vigliena affacciato sul mare, ed è trascorso tra lezioni, sessioni di meditazione e concerti, in un'atmosfera rilassata e energeticamente positiva.<br />
<br />Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-27086802517001898962016-12-13T13:12:00.000+01:002019-11-23T09:58:08.386+01:00Cinque motivi per visitare Bucarest<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbeYg6qeH-yEHdgUmOJ5mQNqWhaPohNyvEsSCcQi8FC0zztJ3Zd2bVTuE5vKvVS2ofpvXtDjGLFIKxq8DPAxJsb3RiqX1TDmoEBTVqH9lhVZqaaEmEJKYVtaTYzdNID7NnWUddgiPSRxLB/s1600/motivi+per+visitare+bucarest+-Parlamento.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tra i motivi per visitare Bucarest una visita al Parlamento" border="0" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbeYg6qeH-yEHdgUmOJ5mQNqWhaPohNyvEsSCcQi8FC0zztJ3Zd2bVTuE5vKvVS2ofpvXtDjGLFIKxq8DPAxJsb3RiqX1TDmoEBTVqH9lhVZqaaEmEJKYVtaTYzdNID7NnWUddgiPSRxLB/s400/motivi+per+visitare+bucarest+-Parlamento.jpg" title="" width="400" /></a></div>
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Sapevate che il romeno è la lingua che si avvicina di più al latino? Passeggiando per <b>Bucarest, la capitale della Romania</b> risorta dalle ceneri del comunismo e da decenni di governo di Ceausescu, vi capiterà spesso di ascoltare questo suono familiare e di scambiarlo con qualche dialetto italiano. E anche guardando gli interlocutori avrete difficoltà a riconoscerne la nazionalità. La fama di Bucarest sta crescendo negli ultimi anni sotto il profilo turistico, complici anche i voli diretti dall'Italia proposti dalla <b><a href="https://wizzair.com/it-it/main-page?gclid=Cj0KEQiA1b7CBRDjmIPL4u-Zy6gBEiQAsJhTMM3g2tk4XXN9TZvJPWPCLQOf1uEuEIll4ISYoxARivoaApZk8P8HAQ#/" target="_blank">compagnia low cost Wizzair</a></b>. Tantissimi gli italiani che visitano la capitale romena da ogni parte dello Stivale, sfidando gli stereotipi e i pregiudizi che, purtroppo, minano spesso la nostra percezione.<br />
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Ecco <b>cinque motivi per visitare Bucarest</b></h3>
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<b>Motivi per visitare Bucarest /1 Perché è la "Parigi dell'Est"</b></h4>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxoy8Fu27R1vjr-KRLXQpi324JmwWrXNRxsOXub6Tq62ZoaSEhNIEW70Hvm1nMF6mHn3-rpxFTuf_tFsbHiu5WWyVjLFepHmx9dhOx3BGd8mQ8VdudyEQVnRWlAvPW3ezQMFfNn_kO4_KH/s1600/motivi+per+visitare+Bucarest+-+Atheneum.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tra i motivi per visitare Bucarest la bella architettura dell'Atheneum" border="0" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxoy8Fu27R1vjr-KRLXQpi324JmwWrXNRxsOXub6Tq62ZoaSEhNIEW70Hvm1nMF6mHn3-rpxFTuf_tFsbHiu5WWyVjLFepHmx9dhOx3BGd8mQ8VdudyEQVnRWlAvPW3ezQMFfNn_kO4_KH/s320/motivi+per+visitare+Bucarest+-+Atheneum.jpg" title="" width="320" /></a></div>
Prima di visitarla dubitavo dinanzi a questo paragone, avevo davanti agli occhi le descrizioni di chi c'era stato anni fa e i loro racconti mal si sposavano con questo paragone. Ma in effetti la sontuosità dei viali e l'imponenza di tanti palazzi del centro storico, da Lipscani a cale Victoriei, fanno pensare proprio alla ville Lumière. Per di più c'è un arco di Trionfo che rievoca l'omologo della capitale francese.<br />
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<b>Motivi per visitare Bucarest /2 </b><b>Perché è divertente visitarla con i bambini</b></h4>
Nella bella stagione ci si può intrattenere in uno dei suo grandi parchi, quando fa più freddo si può pattinare nella pista sul ghiaccio ricavata all'interno del parco Cismigiu oppure, a Natale, ci si può lasciare rapire dalla magica atmosfera della grande fiera di Natale, <a href="http://bucharestchristmasmarket.ro/" target="_blank">Bucharest Christmas Market</a>, in piazza della Costituzione, proprio sotto al Parlamento. Molto apprezzato il museo contadino del parco Herastrau in cui si possono ammirare tutte le tipologie di case provenienti da ogni angolo della Romania, così come il museo di storia naturale Antipa che emozionerà ed affascinerà i vostri bambini. <a href="http://www.cataniaperibambini.it/bucarest-per-i-bambini/" target="_blank">Leggi qui per scoprire le principali attrazioni per i bambini.</a><br />
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<b>Motivi per visitare Bucarest /3</b><b> Un assaggio di Transilvania</b></h4>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiD_7d0YPksE2NJrlBnCZ9j9nCrCyDDUe3ht8eOMNO-TVWpuL1JRsPEWtyXt7maqteZxYdSIn4N23gemT6qIWlhlWR0aJqxJG10rqmMAg958h30QlfAvlhLwR9N6xYdxLRRkUN6fwWhmhf5/s1600/motivi+per+visitare+Bucarest+-+transilvania.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Anche una capatina in Transilvania tra i motivi per visitare Bucarest" border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiD_7d0YPksE2NJrlBnCZ9j9nCrCyDDUe3ht8eOMNO-TVWpuL1JRsPEWtyXt7maqteZxYdSIn4N23gemT6qIWlhlWR0aJqxJG10rqmMAg958h30QlfAvlhLwR9N6xYdxLRRkUN6fwWhmhf5/s320/motivi+per+visitare+Bucarest+-+transilvania.jpg" title="" width="320" /></a></div>
Se passeggiare per Bucarest non è abbastanza, perché non programmate una gita fuori porta tra i Carpazi e oltre, fino a sconfinare in Transilvania. La distanza non è tantissima: per arrivare al mitico castello di Dracula, il castello di Bran rievocato da Bram Stoker, bisogna percorrere circa 200 chilometri. Potete scegliere tra il treno, che è la soluzione più veloce, oppure potete affidarvi a un tour in pullman, (o farvi coccolare in un tour privato o noleggiare un'automobile. Lungo il percorso non ci sono autostrade e dovete prepararvi a qualche coda e tornanti, ma ne vale la pena.<br />
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<b>Motivi per visitare Bucarest /</b><b>4 Perché la gente è super accogliente.</b> </h4>
Lasciate a casa i pregiudizi che a volte circondano la Romania, del resto viaggiare serve proprio ad abbattere le barriere ed aprire la mente. Il popolo romeno è caloroso, accogliente e gentile.Ecco perché è uno dei <b>motivi per visitare Bucarest</b>.<br />
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<b>Motivi per visitare Bucarest /5 </b><b>Perché è meglio andare ora prima che sia troppo tardi </b></h4>
Il turismo di massa non ha ancora snaturato Bucarest che si presenta ancora autentica con i suoi maestosi edifici ereditati da un passato glorioso e ciò che resta dell'epoca comunista. In Romania, nel momento in cui scrivo, vige ancora in lei (o ron): ci vogliono circa 4 lei per fare un euro. Il cambio è vantaggioso e anche i servizi, dagli alloggi alla ristorazione. Direi che prima di va in Romania meglio è.Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-52647220409292572832016-06-06T19:49:00.003+02:002016-06-07T10:00:47.890+02:008 buoni motivi per visitare Varsavia<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Ancora fuori dalle rotte turistiche di massa, soprattutto per noi italiani, <b>Varsavia</b> è una città sorprendente che mescola il fascino della storia (sebbene "ricostruita") alla modernità dei grattacieli che svettano sul "financial district" come in una piccola Manhattan. La capitale polacca, mortificata da mezzo secoli di vessazioni prima con la dominazione nazista e poi sotto l'impero sovietico, si è riappropriata della sua identità senza cedere alla commercializzazione di massa ma creando un nuovo modello di crescita.</span><br />
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questi a mio parere alcuni dei motivi per visitare Varsavia.<a name='more'></a></span></h4>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIH-vVTmi7T0o7pwwBPAvBgXmXmaj2cSyYGItE4URTjw8hcg7TZkAY6dOf08S1VXPELZ5BA5-JkPgC5Vna7CP3bHlbyic0BylbSH53JXeRY3lsJ6DLLVjHSWA8KcjDwFMY3pkmU2mZqV2V/s1600/Clover+%2526+Jasmine.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="La Città Vecchia patrimonio dell'Unesco è senz'altro uno dei motivi per visitare Varsavia" border="0" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIH-vVTmi7T0o7pwwBPAvBgXmXmaj2cSyYGItE4URTjw8hcg7TZkAY6dOf08S1VXPELZ5BA5-JkPgC5Vna7CP3bHlbyic0BylbSH53JXeRY3lsJ6DLLVjHSWA8KcjDwFMY3pkmU2mZqV2V/s320/Clover+%2526+Jasmine.jpg" title="8 motivi per visitare Varsavia: Stare Miasto" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una cartolina di Stare Miasto o Citta Vecchia</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>1. La città vecchia. </b>Come qualunque guida turistica vi dirà, <b>Stare Miasto</b> è la prima tappa obbligatoria a Varsavia. Patrimonio dell'Unesco, il centro storico della capitale polacca è stato ricostruito in maniera accurata e fedele in modo da riprodurre la bellezza degli edifici che sorgevano qui prima della Seconda guerra mondiale, quando fu interamente rasa al suolo. Sulla strada che conduce al castello nei fine settimana di primavera ed estate ci si può soffermare ad assistere ai tanti spettacoli di artisti di strada, ci si può sedere in uno degli innumerevoli locali all'aperto e respirare l'aria frizzante di questa straordinaria città.</span><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9kaops-J7hw4MnnsnziG98FP-U3Su5TF_UZzTmEgeNOVIR-zkkmguorQJGEJeAbTp5GfZeow6uDcm9mnkk-a5B_VPbwRfBGAG0FlFLBk-gGdo803dYog2uB_eilGnGpRALj2Low4qObIE/s1600/Clover+%2526+Jasmine+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Il parco Lazienki è uno dei motivi per visitare Varsavia" border="0" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9kaops-J7hw4MnnsnziG98FP-U3Su5TF_UZzTmEgeNOVIR-zkkmguorQJGEJeAbTp5GfZeow6uDcm9mnkk-a5B_VPbwRfBGAG0FlFLBk-gGdo803dYog2uB_eilGnGpRALj2Low4qObIE/s320/Clover+%2526+Jasmine+%25281%2529.jpg" title="8 motivi per visitare Varsavia: il parco Lazienki" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Palazzo sull'isola nel parco Lazienki</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>2. Lazienki.</b> Varsavia si fregia di enormi polmoni verdi, dal Giardino Sassone che si trova proprio in centro città al giardino pensile sul tetto della Biblioteca Universitaria fino ad arrivare al <b>Lazienki </b>situato alla fine della Strada reale. Quest'ultimo è un'altra tappa obbligatoria, soprattutto se viaggiate coi bambini: sulle distese dell'impeccabile prato potrete incontrare pavoni e scoiattoli e mentre passeggiate all'ombra degli alberi potrete ammirare il Palazzo sull'isola, il monumento a Chopin, </span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>3. Il centro Copernico.</b> Tra i motivi per visitare Varsavia spicca il centro Copernico, </span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">nato nel 20110 sulle sponde della Vistola</span><span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">. Paese dei Balocchi per grandi e piccini (da due anni in su), è un enorme museo scientifico con giochi, esperimenti, show e laboratori. Il biglietto d'ingresso per gli adulti costa meno di 7 euro. Unica pecca: non tutte le spiegazioni sono tradotte in inglese. </span><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEOdwRBFkBQoe02Pqm44WElj3dTgEgR9FV4GgswyNObbgt26Zmu-pUsPpx3boSlDKb0mkTz1BHoXpg7qhJrICGvBq42uMVR2k_tSk705FK-oRH6F4UkHNecdwqPrKT4emr_OVCwqtns0Em/s1600/Clover+%2526+Jasmine+%25282%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Tra i motivi per visitare Praga c'è anche il fascino del quartiere Praga" border="0" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEOdwRBFkBQoe02Pqm44WElj3dTgEgR9FV4GgswyNObbgt26Zmu-pUsPpx3boSlDKb0mkTz1BHoXpg7qhJrICGvBq42uMVR2k_tSk705FK-oRH6F4UkHNecdwqPrKT4emr_OVCwqtns0Em/s320/Clover+%2526+Jasmine+%25282%2529.jpg" title="8 motivi per visitare Varsavia" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Su ulica Zabkowska nel quartiere Praga</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>4. Praga.</b> Era il quartiere più degradato di <b>Varsavia</b> dopo la fine della Seconda guerra mondiale ma oggi che vive un periodo di riqualificazione con la nascita di numerosi locali alternativi e centri espositivi oltrepassare la Vistola è una buona occasione per immergersi nell'anima della capitale. Da vedere la <b>via Zabkowska</b> che conserva ancora l'architettura originale del 1800 e questo per Varsavia è già un'eccezione. Su questa via sorge anche l'edificio in mattoni rossi del <b>Koneser</b>, l'antica distilleria di vodka. A Praga resistono ancora i <b>bar mleczny</b>, le vecchie "latterie", cioè le mense un tempo sovvenzionate dal regime sovietico, in cui è possibile mangiare piatti semplici a prezzi davvero contenuti: una si trova proprio all'inizio di <b>ulica Zabkowska</b>. Il decadente mercato Różycki era il centro nevralgico del mercato nero durante la Seconda guerra mondiale e nell'era comunista.</span><br />
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</div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>5. Il realismo socialista.</b> Lo stile socialista è impresso nei luoghi, soprattutto laddove sorgeva il ghetto ebraico, il più grande d'Europa, devastato dopo la Grande Insurrezione del 1944. Il controverso Palazzo della Cultura e delle Arti voluto da Stalin domina la capitale ed è visibile praticamente dappertutto: con le sue 3000 stanze e 234 metri di altezza è l'edificio più grande della città e dalla sua terrazza si può ammirare un panorama di straordinaria bellezza.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>6. I pierogi (ravioli). </b>Forse non ve lo aspettereste, ma i ravioli (pierogi) sono una specialità di Varsavia e sono davvero eccezionali. Da provare l'accogliente sala del <a href="http://www.zapiecek.eu/" target="_blank">Zapiecek</a> in ulica Freta, il locale ha anche altre succursali sparse in città ma questa sede è di certo la più caratteristica.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>7. È una meta ancora economica.</b> Nonostante siano passati quasi tre decenni dalla caduta dell'Urss in questo angolo di Europa dell'est i costi restano contenuti rispetto alle grandi capitali del continente, soprattutto per quanto riguarda le attrazioni, i taxi e i pasti. Nonostante faccia parte dell'Ue in Polonia circola ancora la moneta originale, lo zloty: un euro vale circa 4 zloty. Potete pagare dappertutto con la carta di credito e il bancomat oppure potete cambiare gli euro in uno dei tanti uffici (Kantor) sparsi per la città che offrono un tasso più conveniente.</span><br />
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>8. È facilmente raggiungibile.</b> Con la <a href="https://wizzair.com/it-IT/FlightSearch" target="_blank">compagnia low cost Wizzair</a> collega gli aeroporti italiani allo scalo Chopin che si trova ad appena 10 chilometri dal centro della capitale. Una corsa in taxi costa intorno ai 40 zloty vale a dire 10 euro. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9P5INJTu3Ci5WzZrhyfcfiZuHctddd5mxt7uq8ynAG4rsdPZvfpDnuz3TNwkE6Wyj3c70qhbfuFCTc2NCFIj-Hj3eNNkuR4Gzdau4kaO5Y-XBUOgSfMJjFkGWLk6JR2vFy5G4CkvDog2n/s1600/Clover%2526+Jasmine+%25281%2529.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9P5INJTu3Ci5WzZrhyfcfiZuHctddd5mxt7uq8ynAG4rsdPZvfpDnuz3TNwkE6Wyj3c70qhbfuFCTc2NCFIj-Hj3eNNkuR4Gzdau4kaO5Y-XBUOgSfMJjFkGWLk6JR2vFy5G4CkvDog2n/s320/Clover%2526+Jasmine+%25281%2529.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Questi sono solo alcuni dei <b>motivi per visitare Varsavia</b>. Poi ci sono le preferenze personali. Si può approfondire l'aspetto della cultura ebraica con una visita a ciò che rimane del ghetto originario (davvero poco: solo un teatro e una sinagoga) e al <a href="http://www.polin.pl/en" target="_blank">Polin, inaugurato nel 2014,</a> museo dedicato, oppure si può scegliere di andare sulle tracce di personaggi illustri come <a href="http://it.chopin.warsawtour.pl/" target="_blank">Chopin</a> o <a href="http://en.muzeum-msc.pl/" target="_blank">Marie Curie</a> o ancora andare alla scoperta della storia della città </span>Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-84242284168019429572014-07-11T17:55:00.001+02:002014-07-11T17:59:31.911+02:00Odaka Yoga e hang, un matrimonio da brividi <div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Avete mai sentito il suono dell'<i>hang</i>? Lo strumento musicale più raro al mondo creato in Svizzera nel 2000 capace di produrre melodie cariche di pathos. Un ritmo che si sposa alla perfezione con la pratica di</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> </span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.odaka.it/" target="_blank">Odaka Yoga</a>,</i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">uno stile che si ispira ai movimenti del'oceano per riscoprire, attraverso l'armonia del movimento, la connessione tra il moto della superficie e la quiete del profondo. </span></div>
<br />
<h4>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le suggestioni di Odaka Yoga e hang in video </span></h4>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/JD7FmQ8XJtk" width="480"></iframe><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Le due discipline, le due arti sarebbe meglio chiamarle, si fondono in questo video girato da<i> Lidia Riolo </i>durante</span><a href="http://cloverandjasmine.blogspot.it/2014/04/pilates-yogalates-musica-e-benessere-al.html" style="font-family: Verdana, sans-serif;" target="_blank"> l'ultimo <i>Pilates Retreat</i></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> nella splendida cornice offerta dai </span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">Monasteri Golf Resort di Siracusa</i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">: sullo sfondo verde dei campi dal golf che hanno preso il posto delle sterminate distese che circondavano l'antico monastero benedettino, l'insegnante di </span><b style="font-family: Verdana, sans-serif;">yoga</b><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> </span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">Enzo Ventimiglia</i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> dà vita alla sua "danza" al ritmo delle vibrazioni dell'</span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;">hang</i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> improvvisate da </span><i style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="http://www.marcoselvaggio.com/" target="_blank">Marco Selvaggio</a></i><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">, musicista molto apprezzato anche all'estero e prossimo all'uscita del suo album The Eternal Dreamer, prevista nell'autunno 2014.</span></div>
<br />
<h4>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Dove praticare Odaka Yoga?</span></h4>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Vi è piaciuta questa pratica? Chi volesse può praticare<b> Odaka Yoga </b></span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">anche in <i>Sicilia </i>al <a href="http://www.pilatesfusion.it/" target="_blank">Pilates Fusion </a>di <i>Catania</i>. info@pilatesfusion.it o 095/371063.</span></div>
Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-80258803315823022542014-07-04T19:22:00.000+02:002014-07-04T19:37:59.807+02:00A Catania per rivivere lo Sbarco del 1943<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Una tappa insolita ma sicuramente di alto impatto emotivo, il <i>Museo dello Sbarco</i> di <i>Catania</i> rievoca gli avvenimenti che si verificarono in Sicilia nei giorni a cavallo del 10 luglio 1943 quando gli americani e gli inglesi sbarcarono nella parte orientale dell'Isola, rispettivamente vicino Gela e sulle coste di Augusta, riuscendo poi ad occupare facilmente tutta la Sicilia occidentale. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<h4>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Museo dello Sbarco, una testimonianza da non perdere</span></h4>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz8sepjwWIdQmhCDCPOmP6yvXpH76aEz1TbSBjkUfm2454zAPUyjlWPzXtuxUyBoJ6y5wS9bOYmOBr8_07cDPQoDgoAEpom4Kbl65aBKyxhp8AO5BgJ1L8e7lv1Zfh-Gb9TcNl8LHHz33u/s1600/museo-dello-sbarco-catania.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="La riproduzione del quartiere d'epoca nel Museo dello Sbarco" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjz8sepjwWIdQmhCDCPOmP6yvXpH76aEz1TbSBjkUfm2454zAPUyjlWPzXtuxUyBoJ6y5wS9bOYmOBr8_07cDPQoDgoAEpom4Kbl65aBKyxhp8AO5BgJ1L8e7lv1Zfh-Gb9TcNl8LHHz33u/s1600/museo-dello-sbarco-catania.jpg" height="240" title="Il Museo dello Sbarco a Catania" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Nonostante l'argomento trattato possa sembrare noioso, il museo per come è stato concepito non lo è affatto e piacerà a grandi e piccini che si sentiranno davvero trasportati indietro nel tempo quando percorreranno le strade di un vecchio quartiere minuziosamente ricostruito con i suoi edifici devastati dai bombardamenti e il rifugio antiaereo dove trovare riparo ogni qualvolta allarme antiaereo annuncia battaglia. Sembra di vivere dentro un film come agli Universal Studios ma si sta imparando qualcosa sulla storia di una popolazione, una storia neppure così lontana. Lungo il percorso una cartellonistica fotografica e testuale illustra l’avanzata americana, mentre dei monitor trasmettono simultaneamente immagini dell'avanzata delle truppe americane ed inglesi. </span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7TxhQ3WsHsOJduILj64jb2RHmoJVyDopgdYjrLCj6kN8NAYjflwum5GFWM2JdmO9QBBGWPHByMfNiRPeBhQg_JypMQg1j7UoPe8S0fWvEBZT4bDzfq7AASqwJfIpQ18iVeFWprmE_SYTf/s1600/museo_sbarco_catania.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Una sezione del museo" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7TxhQ3WsHsOJduILj64jb2RHmoJVyDopgdYjrLCj6kN8NAYjflwum5GFWM2JdmO9QBBGWPHByMfNiRPeBhQg_JypMQg1j7UoPe8S0fWvEBZT4bDzfq7AASqwJfIpQ18iVeFWprmE_SYTf/s1600/museo_sbarco_catania.jpg" height="154" title="Il Museo dello Sbarco a Catania" width="320" /></a></span></div>
<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Ci sono pure un bunker riprodotto in una sala ottagonale, con all'interno quattro monitor che proiettano immagini di città bombardate come Palermo, Messina e Catania, una sala testimonianze apprezzata da giovani ed adulti, reperti autentici come divise militari ed Armi d’epoca, e le statue di cera, modellate dai maestri inglesi, che riproducono i protagonisti storici del tempo: Roosevelt, Churchill, il re Vittorio Emanuele III, Mussolini e Hitler. </span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<h4>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il Museo dello Sbarco: dov'è, orari e prezzi</span></h4>
<div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Il<i> Museo dello Sbarco</i> si trova all'interno del complesso Le Ciminiere di viale Africa. E' aperto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 16,45 dal 1 novembre al 31 maggio, dalle 10 alle 17,45 nel periodo compreso tra l'1 giugno e il 31 ottobre. Il prezzo del biglietto è piuttosto abbordabile: si tratta di 4 euro per l'intero e 2 euro per il ridotto. <a href="http://www.provincia.ct.it/il_territorio/musei/museo_dello_sbarco_in_sicilia/Informazioni.aspx" target="_blank">Sul sito del Museo</a> potete restare aggiornati su eventuali variazioni del biglietto e dell'orario. </span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E' possibile prenotare visite guidate per gruppi al numero 095.4011929</span></div>
Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-49688613008261964402014-05-16T08:08:00.000+02:002014-05-16T08:08:14.453+02:00Saluti da Taormina: Isola Bella<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaPACFIds06JI6o8Ydv8F2ZQx2vjTMletEwJVIwwUzLlsjA1YcwP4bGc3jDyTtYSWOAcACBZ_ZerJrtADYFG7FK3zsdl8ki8zdrNiHbjybO_7bc7QlZVYJLiu53wKKa4pRJAtIuSDhkjqj/s1600/taormina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Maggio a Taormina" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaPACFIds06JI6o8Ydv8F2ZQx2vjTMletEwJVIwwUzLlsjA1YcwP4bGc3jDyTtYSWOAcACBZ_ZerJrtADYFG7FK3zsdl8ki8zdrNiHbjybO_7bc7QlZVYJLiu53wKKa4pRJAtIuSDhkjqj/s1600/taormina.jpg" height="320" title="Isola Bella " width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Una splendida giornata di sole a <b>Taormina</b>, la perla del Mediterraneo. La primavera è davvero il momento ideale per scoprire le bellezze della <i>Sicilia</i>, lontani dalla pazza folla dei mesi più hot. Ma a <i>Taormina</i> i turisti non mancano, neppure in questo periodo dell'anno, e approfittano delle temperature piacevoli per tuffarsi nelle acque di <b>Isola Bella</b>, di certo <a href="http://cloverandjasmine.blogspot.it/2012/07/spiaggedisicilia.html" target="_blank">una delle più belle spiagge dell'Isola</a>. Io devo ancora rimandare questo momento. Per ora posso solo gustarmi questo bel panorama dalla terrazza del La Plage resort, una meravigliosa location per il corso nazionale di Marketing operativo organizzato da Madri Internet Marketing. Dovere e piacere in un solo colpo!</span>Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-57474508201994923742014-04-29T13:25:00.000+02:002014-04-29T13:26:22.198+02:00#libriperviaggiare, Shantaram nel cuore<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">Della mia passione per il romanzo <a href="http://cloverandjasmine.blogspot.it/2010/09/shantaram-per-chi-ama-viaggiare-anche.html" target="_blank"><b>Shantaram</b> di <i>Gregory David Roberts</i></a> chi segue questo blog è già a conoscenza. Oggi trovando su Twitter l'hashtag #<i>libriperviaggiare</i> il primo titolo che mi è venuto in mente è stato proprio questo. Perché se si riesce nell'impresa di non farsi spaventare dalla mole di un <i>libro </i>di oltre mille pagine si ha l'opportunità di immergersi in un fantastico <i>viaggio</i>. Ma sentite come lo raccontano in questo video e iniziate a sognare.</span><br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="300" src="//www.youtube.com/embed/7jEpOaezkag" width="400"></iframe></div>
Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-65606808275436456272014-04-27T10:41:00.004+02:002014-05-19T14:53:05.687+02:00Eventi, in Sicilia per il 5° Pilates Retreat<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPO9b6FT26xuAfIewTv9CFU6JfYzOzrCV_3DNriQ1cE_oQxM2na47puj8wM-ejmxYuAwGKIG5jL13YXKxESSqlJP7hGmTztPuANTbKpre0scenSm7F6lfi-9T08o_ECaIPno064YFbg9ed/s1600/retreat+n.4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="Un momento del Pilates Retreat 2014" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPO9b6FT26xuAfIewTv9CFU6JfYzOzrCV_3DNriQ1cE_oQxM2na47puj8wM-ejmxYuAwGKIG5jL13YXKxESSqlJP7hGmTztPuANTbKpre0scenSm7F6lfi-9T08o_ECaIPno064YFbg9ed/s1600/retreat+n.4.jpg" height="213" title="Pilates Retreat" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La lezione della scorsa edizione del Pilates retreat<br />
con Enzo Ventimiglia</td></tr>
</tbody></table>
<div 0cm="" margin-bottom:="" style="text-align: justify;">
<span style="color: #444444; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Vi piacerebbe immergervi per un weekend in un'atmosfera rilassante fatta di Pilates, Yogalates</b>, musica, natura, e benessere? Allora non potete perdervi la quinta
edizione del <b>Pilates retreat, </b>un
appuntamento organizzato dall'associazione sportiva <b><a href="http://www.pilatesfusion.it/" target="_blank">Pilates Fusion</a></b> di
<b>Catania</b>, che si terrà sabato
24 e domenica 25 maggio
ai Monasteri Golf Resort di Floridia,
in provincia di <b>Siracusa,</b>
un antico monastero dei Benedettini successivamente divenuto dimora
di casati nobiliari come quello dei Catalano, baroni di Melilli,
prima di essere convertito in una struttura alberghiera.</span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Da cinque anni a questa parte l'evento è diventato un appuntamento imperdibile per gli appassionati di attività mindbody di
tutta la Sicilia. Quest'anno sono tante le novità che li attendono: oltre a dedicarsi alla pratica di</span><b style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">
Pilates</b><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> e </span><b style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Yogalates</b><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">, avranno anche l'opportunità di emozionarsi con
un concerto a ritmo di </span><b style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">hang</b><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">, strumento musicale di origine svizzera
di cui esistono solo poco più di diecimila esemplari al mondo, e di
ricevere nuovi spunti per una vita più sana e armoniosa grazie al
seminario di </span><b style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">cucina naturale</b><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> condotto da </span><b style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Salvo
Galvagno</b><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">,
esperto di alimentazione vegana e macrobiotica.</span><br />
<a name='more'></a><span style="color: #444444; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">
</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRpuNpKLtzg1AgFp_hrSry6_fDWkz-LUcBT-vDDzfQLJqpJcKVLhuvaYe9EACbk_vabfMWujBW9yAsXubUtirqZJG-iDAEp3rKbL-wKuJkrH-PMWI-X-fKup8bwwp-eNEVz6MQvQNg2IBj/s1600/Marco+Selvaggio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #444444; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRpuNpKLtzg1AgFp_hrSry6_fDWkz-LUcBT-vDDzfQLJqpJcKVLhuvaYe9EACbk_vabfMWujBW9yAsXubUtirqZJG-iDAEp3rKbL-wKuJkrH-PMWI-X-fKup8bwwp-eNEVz6MQvQNg2IBj/s1600/Marco+Selvaggio.jpg" height="200" width="200" /></span></a></div>
<div 0cm="" align="JUSTIFY" margin-bottom:="">
<span style="color: #444444; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Ospite
d'onore del weekend sarà <b><a href="http://www.marcoselvaggio.com/" target="_blank">MarcoSelvaggio</a></b>,
artista catanese e <i>suonatore</i>
di <b>hang</b> apprezzato in tutta Europa. Il suggestivo suono dello
strumento del Terzo millennio farà da colonna sonora anche alla
lezione di Yogalates guidata da <b>Enzo
Ventimiglia</b>,
insegnante di <b>Pilates </b>e<b> Yoga </b>e direttore tecnico del <b>Pilates Fusion</b>,
per farne un momento davvero indimenticabile.
</span></div>
<span style="color: #444444; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div 0cm="" align="JUSTIFY" margin-bottom:="">
<span style="color: #444444; font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">“Per
il quinto anno consecutivo – spiega l'ideatore dell'evento <b>Enzo
Ventimiglia</b>
– il <b>Pilates Retreat</b> è un momento di aggregazione per chi pratica
con regolarità <b>Pilates</b> e <b>Yoga</b> o è affascinato da queste discipline
che vanno oltre l'impegno fisico alla ricerca di un coinvolgimento
più profondo che si possa riflettere anche nella vita di ogni
giorno. Quello che abbiamo concepito quest'anno è un programma che
consente di riconnetterci con l'energia della natura attraverso la
presa di coscienza del proprio corpo, la musica e una corretta
alimentazione”. Per informazioni rivolgersi allo 095371063.</span></div>
Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-52664669367836327922014-01-15T19:06:00.000+01:002014-01-15T19:15:02.138+01:00Travelblog of the week: Asia mon amour<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_im1kJMjkZfWQKioNJUrOM1aGwofgE0p8fjTgIDmqoQf_yjVOP5Rx3TNkHcPqNXmHiLocp2OISdX2ZWOnKXK4wzWE15onT6MuK5JYmv0bISfHygmVeaxU__NPMFvpHa4YHT0JG11yJUm5/s1600/Teresa+Asiamonamour.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_im1kJMjkZfWQKioNJUrOM1aGwofgE0p8fjTgIDmqoQf_yjVOP5Rx3TNkHcPqNXmHiLocp2OISdX2ZWOnKXK4wzWE15onT6MuK5JYmv0bISfHygmVeaxU__NPMFvpHa4YHT0JG11yJUm5/s1600/Teresa+Asiamonamour.jpg" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Teresa, l'autrice di Asiamonamour</td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">Tiziano Terzani la sapeva lunga in fatto di <b>Asia</b>. E non a caso <b>Teresa</b> ha scelto una sua frase per dare il benvenuto ai lettori del suo <b>travelblog</b> ispirato al suo mal d'Oriente, <a href="http://asia-monamour.blogspot.it/"><b>Asia mon amour</b></a>. </span><br />
<blockquote class="tr_bq">
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">"L'<b>Asia</b> è una malattia. Di quelle silenti e croniche- scrive <b>Teresa</b> - Una volta che il virus penetra nell'organismo è difficile, se non impossibile, debellarlo". </span><br />
<a name='more'></a></blockquote>
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">Il contagio avvenne ai tempi dell'Università quando l'autrice di <b>Asia mon amour</b>, salentina di nascita, si ritrovò a Venezia a studiare Lingue e Civiltà orientali. Poi un <b>viaggio </b>a Pechino e una permanenza di cinque anni a Shanghai confermarono la diagnosi:<b> mal d'Asia di quello resistente ai trasferimenti e alla nostalgia di casa</b>. Oggi con il marito croato, zingaro nell'anima quanto lei, vive a Taipei, "isoletta sperduta nell'oceano e un po' misconosciuta", dove insegna italiano, fa la guida turistica e dà sfogo alla sua passione per i <b>viaggi</b> girando in lungo e in largo l'Estremo oriente: Malesia, Giappone, Singapore e tanto altro. <b>Asia mon amour</b> è il suo diario di bordo. Raccoglie esperienze (dai primi approcci all'agopuntura al panico del terremoto in terra straniera), riporta storie, conserva ricordi e immagini destinati a venire spazzati via dal tempo. Dalla sua posizione privilegiata <b>Teresa</b> ci regala uno sguardo ravvicinato a culture e tradizioni lontane, ci conduce per mano nella sua vita da orientale offrendoci uno strumento per esplorare anche la quotidianità e gli aspetti meno conosciuti di quelle popolazioni</span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;"> senza dover per forza allontanarci da casa nostra.</span><br />
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><i><span style="background-color: white; color: #444444; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">Hai un </span><b style="background-color: white; color: #444444; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">blog</b><span style="background-color: white; color: #444444; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;"> che parla di </span><b style="background-color: white; color: #444444; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">viaggi</b><span style="background-color: white; color: #444444; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">?</span><a href="mailto:cleliacoppone@gmail,com" style="background-color: white; color: dimgrey; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify; text-decoration: none;" target="_blank"> Segnalamelo</a><span style="background-color: white; color: #444444; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">, sarò lieta di inserirlo nella rubrica </span><b style="background-color: white; color: #444444; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">Travelblog of the week</b><span style="background-color: white; color: #444444; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">.</span></i></span>Clelia Copponehttp://www.blogger.com/profile/00281748700415981590noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-76467579190387327542014-01-07T17:43:00.004+01:002014-01-07T17:43:57.777+01:00Travelblog of the week. Trotamundos<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7EOqzYGDTDfYku8J_NA8cTyV2QNiJaqR1k5GjbRHX8EsUAU9DEfLYhny7pADFr7wuQbNkuOaBZFnitN-f5tT9beHzcE7U80p1GXvA3WVo5krhTh3v9ANdorGRDngBVCqSRAMYbVDMHXY6/s1600/bri+trotamundos.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7EOqzYGDTDfYku8J_NA8cTyV2QNiJaqR1k5GjbRHX8EsUAU9DEfLYhny7pADFr7wuQbNkuOaBZFnitN-f5tT9beHzcE7U80p1GXvA3WVo5krhTh3v9ANdorGRDngBVCqSRAMYbVDMHXY6/s1600/bri+trotamundos.jpg" height="320" width="214" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La giramondo Brì</td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">Chi non ha sognato, almeno una volta nella vita, di riempire una valigia e andare lontano, alla scoperta del mondo, senza meta, senza limiti di tempo, senza vincoli né un perché. C'è chi ha trasformato questo sogno in realtà e alla fine del 2012 ha mollato tutto, ha solcato le acque dell'Atlantico per approdare ai Caraibi dove si è fermata per un po' in attesa di una nuova folgorazione. Perché <b>Brì</b> non ha ancora appagato la sua fame di mondo e passo dopo passo continua ad aggiungere giorni al suo calendario di <b>viaggio</b>. Giorni che si traducono in incontri, destinazioni ed esperienze di cui fa il resoconto con regolarità sul suo <b>travelblog </b><a href="http://www.trotamundos.it/" target="_blank"><b>Trotamundos</b></a>, <b>giramondo</b> di nome e di fatto.</span><br />
<a name='more'></a><br />
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">Certo che la forza dei suoi venti e rotti anni aiuta l'audacia della sua scelta. Ma non è da tutti abbandonare lavoro e lavoretti, separarsi da amici e affini per lasciarsi trasportare dalla corrente di una vita fuori dagli schemi. Prima di partire la sua giornata era scandita da ritmi quasi sempre regolari. </span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">"Dalle 9 alle 18 - racconta <b>Brì</b> - facevo il web developer per una multinazionale figa a Milano. Per l'happy hour clown e giocoliere al quartiere Isola. E nightlife con chitarra e bicicletta alla scoperta della città". Nel weekend invece era sempre in <b>viaggio</b> ma il lunedì, </span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">ahimè,</span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;"> era il momento peggiore, quello del rientro. </span><br />
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">Ecco che nel novembre del 2012 è scattata la molla, la decisione di andare via, senza un programma predefinito, con meno di mille euro in tasca. "H</span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">o l</span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">asciato l'Italia con un biglietto sola andata
per Gran Canaria. </span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">Da lì ho attraversato l'Atlantico in barca a
vela, navigato fino a Cuba e poi </span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">tutto l'arcipelago dei
Caraibi. Mi sono fermata </span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">un po' per l'inverno a Guadeloupe da dove ripartirò a febbraio: </span><span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;">Pacifico a vela o Sud America a piedi? Spero entrambi. Nel frattempo mi mantengo facendo qualche lavoretto."</span><span style="font-family: Verdana, sans-serif;"></span><br />
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="color: #444444; font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">Hai un </span><b style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">blog</b><span style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;"> che parla di </span><b style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">viaggi</b><span style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">?</span><a href="mailto:cleliacoppone@gmail,com" style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify; text-decoration: none;" target="_blank"> Segnalamelo</a><span style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">, sarò lieta di inserirlo nella rubrica </span><b style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">Travelblog of the week</b><span style="background-color: white; font-size: 15px; line-height: 21px; text-align: justify;">.</span></span>Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-69214516812765625052013-10-11T15:16:00.001+02:002013-10-11T15:23:17.895+02:00Etna per tutti, la guida al vulcano accessibile<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZflkrddW3Voj5NeDqlXqdX9oiwvUpY1kV3n8c3FMURqi1EynToQpLfrcqwBG766Pyr_9OhUDuWe9kGMcwkZTvE9b_10oF5ewVMW1qA64jD9uj8spzT6recbeyXRKvFHOAqFu3r7QbvNLQ/s1600/etna+2013.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZflkrddW3Voj5NeDqlXqdX9oiwvUpY1kV3n8c3FMURqi1EynToQpLfrcqwBG766Pyr_9OhUDuWe9kGMcwkZTvE9b_10oF5ewVMW1qA64jD9uj8spzT6recbeyXRKvFHOAqFu3r7QbvNLQ/s320/etna+2013.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: #444444;"><span style="line-height: 17.98611068725586px;">Una<b> guida </b>semplice e sintetica per non privare gli esploratori con disabilità del piacere di scoprire le bellezze del</span></span></span><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.984375px;">l’</span><b style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.984375px;">Etna</b><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="line-height: 17.98611068725586px;">, il vulcano più alto d'Europa entrato da poco a far parte del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. </span><span style="line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">Si chiama <b>Etna per tutti</b> ed è stata realizzata dall'agenzia di comunicazione <a href="http://www.newooma.com/" target="_blank">Newooma Giornalismo</a> nell’ambito del piano formativo “Quality Inn” organizzato dalla società catanese Civita e finanziato da Fondimpresa. </span></span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">La <b>guida</b>, un segnale di attenzione nei confronti di un segmento consistente di potenziali viaggiatori spesso dimenticati,<b> </b>riporta otto percorsi naturalistici tracciati sui quattro versanti del vulcano ricadenti nei 59 mila ettari del Parco dell'Etna. Si tratta di itinerari </span><span style="line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">semplici, pianeggianti, </span><span style="line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">brevi, senza barriere architettoniche, con </span><span style="line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">un suolo percorribile e con punti di ristoro </span><span style="line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">o rifugi nelle vicinanze: Pineta Ragabo, Monti Sartorius, Grotta del Gatto, Sentiero del Germoplasma, Monte nero degli Zoppini, Nuova Gussonea, Poggio Monaco e Sciarone</span></span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: #444444;">. </span></span><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">Più facile da leggere, con contrasti di </span><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">colore e carattere 16 per ipovedenti, </span><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">icone che indicano i percorsi più adatti </span><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">rispetto alle specifiche disabilità, in un formato più </span><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;">comodo da consultare e maneggiare.</span><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;"> </span><span style="color: #444444; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 17.98611068725586px;">La potete consultare <a href="http://www.newooma.com/giornalismo/?p=598" target="_blank">a questo indirizzo. </a></span></div>
<span style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 16px; line-height: 17.98611068725586px; margin: 0px; padding: 0px;"><span style="color: #444444;"><br /></span></span>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-64057686405767804192013-06-19T13:19:00.001+02:002013-06-19T13:21:04.327+02:00In Sicilia per ammirare il Rito della Luce<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs2Woigtnn8drcMZ5h62X__Zy6zi3MDJzuFwn4BIFKxQuRAMwUJpbR5FTmIihSq-aPjRJmC2lwhxzFeWKk4ApWVrkCIfws-d7NeDl8MLm7HKKmE95gc-PCSNnUCfJGZaywp55_eBEagTTZ/s1600/Fiumara+d%2527arte+-Piramide+028.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjs2Woigtnn8drcMZ5h62X__Zy6zi3MDJzuFwn4BIFKxQuRAMwUJpbR5FTmIihSq-aPjRJmC2lwhxzFeWKk4ApWVrkCIfws-d7NeDl8MLm7HKKmE95gc-PCSNnUCfJGZaywp55_eBEagTTZ/s320/Fiumara+d%2527arte+-Piramide+028.JPG" width="240" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Piramide di Mauro Staccioli</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La<a href="http://cloverandjasmine.blogspot.it/2010/03/fiumara-darte-la-magia-della-piramide.html" target="_blank"> <b>Piramide 38° Parallelo</b></a> di <b>Mauro Staccioli </b>torna ad aprire il suo portone. È un'occasione che capita una volta l'anno, in occasione del solstizio d'estate, il giorno più lungo dell'anno, e vale la pena di approfittarne. Non solo perché addentrarsi in questa imponente scultura bronzea, vedere la luce filtrare all'interno, sentire il suo "battito" prodotto dagli assestamenti dell'acciaio, regalano una sensazione di compenetrazione con l'energia della materia. Ne vale la pena perché attorno a questo giorno speciale <b>Antonio Presti</b>, mecenate e ideatore del <b>Parco scultoreo Fiumara d'Arte</b> di cui la <b>Piramide</b> costituisce un elemento essenziale pur essendo l'ultima arrivata in ordine di tempo, ha creato un evento unico che riporta a galla antiche tradizioni e suggestioni cosmologiche. </span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">È il <b>Rito della Luce</b>, un appuntamento che si ripete per il quarto anno consecutivo ai piedi della <b>Piramide</b> che si erge sulle alture di <b>Motta d'Affermo</b>, affacciata sul blu del mar Tirreno. Siamo in <b>Sicilia</b>, sulla costa settentrionale, a metà strada tra Palermo e Catania. Un luogo magico trasformato in una culla dell'arte grazie al più grande museo all'aperto d'Europa. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Per celebrare il passaggio dalla primavera all'estate <b>da venerdì 21 a domenica 23 giugno</b> oltre cento artisti daranno vita a performance, danze, reading di poesie, mostre e meditazione. Sarà anche realizzato un mandala studiato appositamente per il <b>Rito della luce</b>. Tre giorni intensi che contemplerà sabato alle 16 con l'inaugurazione della Stanza del<b> Rito della Luce</b> all'<b>Art Hotel Atelier sul Mare </b>di Castel di Tusa, </span><span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px;"> </span><span style="background-color: white; line-height: 18px;"><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">un omaggio di <b>Antonio Presti </b>e dei poeti contemporanei alla Piramide col suo </span></span><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #37404e; line-height: 18px;">grande </span><span style="background-color: white; line-height: 18px;">letto-scultura con la testata di forma triangolare</span><span style="background-color: white; line-height: 18px;">, </span></span><span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;">e raggiungeranno il clou domenica 23 con un evento che si protrarrà dall'alba al tramonto seguito da una folla di partecipanti vestiti di bianco.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;"><b>Il programma</b></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 18px; text-align: left;"><br /></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #37404e; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 18px; text-align: left;"><b>Venerdì 21 giugno </b></span><br />
<span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #37404e; display: inline; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 18px; text-align: left;"><br />Ore 10 al tramonto: apertura della Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli in Contrada Belvedere a Motta d’Affermo (Me).<br /><br />Ore 16: museo-albergo Atelier sul mare (via Cesare Battisti, Castel di Tusa), inaugurazione della Mostra fotografica di Pina Inferrera e dell’istallazione di Luisa Mazza.<br /><br /><br /><b>Sabato 22 giugno</b><br /><br />Ore 11-14: apertura della Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli in Contrada Belvedere a Motta d’Affermo (Me).<br /><br />Ore 16: inaugurazione al museo- albergo Atelier sul Mare della Stanza del Rito della Luce , installazione poeti vari.<br /><br />La stanza del Rito della Luce è un omaggio di Antonio Presti e dei poeti contemporanei alla Piramide 38° Parallelo di Mauro Staccioli. All’interno di questo spazio artistico, la simbologia del passato, rappresentata dal grande letto-scultura con la testata di forma triangolare, mette in relazione con l’immanenza e proietta coloro che la abitano in una dimensione trascendentale ed emozionale di futuro. La Piramide non è solo un collegamento concettuale, ma si materializza in una sagoma bidimensionale sulla parete creata con la sua stessa materia ferrosa. La scelta dei materiali – legno, ferro e oro – dona allo spazio una carica primigenia che si completa con la scrittura della parola poetica sulle pareti. L’ospite, immerso in questa scatola energetica, diventa egli stesso trasduttore di poesia e di bellezza. Le due figure geometriche triangolari in ferro installate nella parete disimpegnata rispetto al grande letto-trono, diventano due segni simili e opposti, ricchi di significato. L’evidente fessura simboleggia il passaggio della luce, il principio della conoscenza che accompagna l’uomo dalla sua più antica storia fino ai nostri giorni. Nel corridoio che porta alla stanza, i poeti che ogni anno parteciperanno al Rito, lasceranno il segno del loro passaggio scrivendo versi e creando così un percorso di bellezza poetica nel quale viene restituito alla parola il senso della condivisione.<br /><br />Ore 20: Reading di poesia a Castel di Tusa (davanti all’Atelier sul Mare in via Cesare Battisti); parteciperanno i bambini e i ragazzi delle scuole della Valle dell’Halaesa, poeti contemporanei e i gruppi musicali che si presentano nell’ambito dei festival Rassegna di musica diversa-Omaggio a Demetrio Stratos, Dedalo Festival e Marranzano World Festival.<br /><br /><br /><b>Domenica 23 giugno</b><br /><br />Motta d’Affermo: dalle 5 alle 7 del mattino e dalle 16 al tramonto alla Piramide 38° Parallelo, opera di Mauro Staccioli<br /><br />Il sorgere del sole e il suo tramonto verranno accompagnati da letture di poesia, danza, musica e perfomance. Parteciperanno i bambini e i ragazzi delle scuole della Valle dell’ Halaesa, poeti contemporanei e gruppi musicali. Mantra e meditazione del Kundalini yoga e realizzazione del Mandala.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-75613088088401997362013-04-29T14:12:00.001+02:002013-04-29T14:12:54.845+02:00Travelblog of the week: Enogastronovie<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKYtpYWNscKbYZ_-tjsjPuLUMLFyMQ6CmzFrqkHcHMUOewZE7dHPiwUUjnLYjO1sk1RXioLQ9ospjiP15i8m-gP6UzlO2iRusU4QmnC32VEaZrkLrfgl_fTx4-rxIUli2x2q9RsHvLMgQO/s1600/enogastronovie.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKYtpYWNscKbYZ_-tjsjPuLUMLFyMQ6CmzFrqkHcHMUOewZE7dHPiwUUjnLYjO1sk1RXioLQ9ospjiP15i8m-gP6UzlO2iRusU4QmnC32VEaZrkLrfgl_fTx4-rxIUli2x2q9RsHvLMgQO/s320/enogastronovie.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La homepage di Enogastronovie</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><a href="http://www.enogastronovie.it/" target="_blank">Enogastronovie. </a>Già il titolo è tutto un programma poiché prelude a <b>sapori</b>, odori, e invitanti aromi. Roba da buongustai che non disdegnano lanciarsi alla scoperta di nuove frontiere del <b>gusto</b>. Perché per <b>viaggiare</b> non significa solo spostarsi fisicamente e visitare monumenti, significa anche andare alla scoperta di nuove emozioni e tradizioni. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>E che cosa c'è di più caratteristico del cibo? </b>È di certo uno degli elementi che contraddistingue una cultura e un popolo, quello che ti rimane in mente quando pensi a un <b>viaggio</b>. </span></div>
<a name='more'></a><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Quante volte vi è capitato di dire: <i>Bellissimo tale luogo </i>(giusto per non offendere nessuno)<i>, ma si mangia da schifo</i>? oppure rievocare anche a distanza di anni il prelibato <b>sapore </b>di un Pad Thai gustato sulla spiaggia di Koh Samui in Thailandia (ah nostalgia!)? </span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Dai piatti tipici si può comprendere tanto di un popolo e della sua storia. </b>Dietro il <b>travelblog</b> (ma non solo) <b>Enogastronovie</b> ci sono due piccole grandi donne, </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">, come amano definirsi,</span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">due colleghe di lavoro che hanno riversato sul Web la loro passione per <b>pietanze saporite e calici di vino Doc</b>, mescolandola alla propensione per i <b>viaggi</b> appresa sin da piccole<b> </b>grazie a genitori e nonni girandoloni. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Valentina</b> e <b>Sara</b> sono buongustaie dotate di una spiccata curiosità e dalla voglia di sperimentare esperienze culinarie sempre nuove, alla ricerca "di borghi, angoli di natura e posticini alla mano dove mangiare e dove dormire". Su <b>Enogastronovie</b> trovano spazio appunti di <b>viaggio</b> in giro per l'<b>Italia</b> collegate da un minimo comune denominatore: <b>il buon cibo</b>, assaporato fra natura, cultura, tradizioni e <b>gusto</b>. Itinerari su e giù per lo Stivale, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia (anche se in realtà c'è tanto Nord e poco Sud) per mettere in risalto l'unicità di un territorio generoso non solo di storia e monumenti ma anche di prodotti tipici e raffinati artigiani del <b>gusto</b>, e tante <b>ricette </b>da far venire l'acquolina in bocca anche ai meno golosi. </span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-793648961817585492013-04-22T11:17:00.002+02:002014-04-22T14:08:36.348+02:00Earth Day, ecco come fare bene alla Terra<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjySh0uj3C6G8h_iPZyTWAkbcUJCo1EKXB1lfcWB8id0Mfp0sRsFiHuJfrKFIiuSM1hQCABnm4VM1Rg5dGHlO04R2DhZmh6vid0ohCa_kXvEldkzcY9c3gYkhf2MuDW9aOk_5Ulnlr8-bf7/s1600/giornata+mondiale+della+terra.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjySh0uj3C6G8h_iPZyTWAkbcUJCo1EKXB1lfcWB8id0Mfp0sRsFiHuJfrKFIiuSM1hQCABnm4VM1Rg5dGHlO04R2DhZmh6vid0ohCa_kXvEldkzcY9c3gYkhf2MuDW9aOk_5Ulnlr8-bf7/s320/giornata+mondiale+della+terra.jpg" height="212" width="320" /></a></div>
<div style="background-color: white; color: #101011; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
Anche quest'anno torna l'<b>Earth Day</b>: dal 1970 il <b>22 aprile </b>è dedicato alla <b>Giornata mondiale della Terra</b>. Un'occasione per riflettere sullo stato di salute del Pianeta e per iniziare nel nostro piccolo a modificare i comportamenti che possono nuocere all'<b>ambiente</b>. Non è mai troppo tardi per prendere consapevolezza del nostro ruolo nel complicato meccanismo globale. Ognuno di noi, ingranaggio finale di un sistema elefantiaco, è responsabile, con comportamenti attivi e passivi, del depauperamento delle risorse energetiche e dell'inquinamento. Approfittiamo di questa giornata per rendercene conto e per apportare piccoli ma decisivi cambiamenti al nostro stile di vita. Un piccolo gesto può contribuire a salvare la<b> Terra</b>. </div>
<div style="background-color: white; color: #101011; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
Ecco un elenco di piccole accortezze che a noi non costano nulla ma farebbero tanto bene all'<b>ambiente</b>. </div>
<a name='more'></a><br />
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUK5XgpL-qo53Dls1MrXZeDfdk745swnfv8ncw-8WR2ts7MgPgvjOt2y_tXGR11JZ5yfg9F_tQ-dct0aPgDL7PrkTc89t8RzGsXgS8fkLBHwKHV05I4dylQsq8TdyQXB6ReXqRdKjvJgmg/s1600/energia+elettrica+green.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUK5XgpL-qo53Dls1MrXZeDfdk745swnfv8ncw-8WR2ts7MgPgvjOt2y_tXGR11JZ5yfg9F_tQ-dct0aPgDL7PrkTc89t8RzGsXgS8fkLBHwKHV05I4dylQsq8TdyQXB6ReXqRdKjvJgmg/s320/energia+elettrica+green.jpg" height="320" width="212" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Regola n.1.</b> Ridurre i consumi <br />
di energia elettrica</td></tr>
</tbody></table>
<div style="background-color: white; color: #101011; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
<b>1.</b> Per prima cosa possiamo pensare a <b>ridurre il consumo di energia elettrica</b> e in questo caso entra in gioco anche la modalità <i>egoistica</i> perché così facendo potremmo tagliare sensibilmente anche l'importo delle bollette, ahimè, sempre più salate. Se avete ancora a casa le vecchie lampadine ad incandescenza sostituitele con quelle a basso consumo e pensate pure all'opzione led che consente di tagliare sensibilmente i consumi senza rinunciare all'atmosfera. Per non parlare di tutte quelle lucette di standby che restano accese anche quando gli apparecchi elettrici di casa sono spenti: armatevi di pazienza e prendete l'abitudine di staccare l'interruttore o dotatevi degli appositi dispositivi. </div>
<div style="background-color: white; color: #101011; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
<b>2.</b> Il secondo consiglio ecologico richiede un sacrificio un po' più grande in una società dedita ai consumi come quella attuale: mi riferisco al <b>riciclaggio e al recupero di oggetti usati</b>. Per alcuni di voi sembreranno una brutta parola, ma vi assicuro che una volta innescato il meccanismo virtuoso tutto diventerà più semplice. Riciclare significa ridurre la quantità di scarti che ogni giorno produciamo e significa anche smaltirli in maniera corretta prestando attenzione alla raccolta differenziata. Per quanto riguarda gli abiti, nota dolente per le shopaholic, negli ultimi tempi si assiste a delle iniziative di sensibilizzazione da parte di alcune grandi catene di intimo e abbigliamento come Intimissimi e H&M, che propongono buoni sconti in cambio di capi usati da riciclare. Ma poi siamo proprio sicuri che alcuni oggetti siano proprio da buttare? Provate a mettere in moto la fantasia e imparate l'arte del riusco creativo. Potete trovare alcuni spunti su <strong style="background-color: transparent; color: #64882c; text-decoration: none;"><a href="http://www.greenme.it/" style="background-color: transparent; color: #64882c; text-decoration: none;" target="_blank">greenMe.it</a>.</strong> </div>
<div style="background-color: white; color: #101011; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
<b>3</b>. <b>Lasciamo a casa l'auto.</b> Siamo così abituati a metterci al volante anche per fare brevi spostamenti che la sola idea di camminare ci fa venire i brividi. È pure vero che la crisi, con la contrazione dei consumi e l'impennata nel costo della benzina, ha prodotto qualche risultato positivo con un netto balzo in avanti nella vendita di biciclette con un effetto benefico per la qualità dell'aria delle nostre città e per la salute di chi pedala. Quando non si può optare per le due ruote è sempre una buona idea ricorrere ai mezzi pubblici. Pensate quanta fatica in meno farete evitando di dribblare inutili code e sfinendovi nella ricerca del parcheggio. In fin dei conti ne ricaverete un vantaggio sia in termini economici (pensate al rifornimento di benzina come un lontano ricordo) che in termini di stress alleviato. Pensate anche all'opzione del <b>car sharing</b>: se condiviso il percorso casa-lavoro diventerà anche più piacevole. </div>
<div style="background-color: white; color: #101011; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
<b>4. Riduciamo il consumo di carta.</b> Nell'era del digitale non è un comportamento difficile da adottare e permette di risparmiare spazio visto e considerato che le nostre case sono diventate sempre più piccole e ingolfate di roba. Creiamoci quindi un archivio digitale cominciando ad eliminare bollette ed estratti conto. È più semplice di quanto si possa credere grazie a semplicissime procedure online, come il web banking.</div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVIa34aRVZKTBhZ8UCPhAKWtU2mrJkrotzt7usHibWF75F6jV8dw2_-4tDpFM8hQvnrZTnAPHflvTXEGi7RWnYmGgbextQCmzgbLc2vITke8ChD7BfE4VRGEHutL9rIdkj77KO2rO3B8WQ/s1600/earth-day.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVIa34aRVZKTBhZ8UCPhAKWtU2mrJkrotzt7usHibWF75F6jV8dw2_-4tDpFM8hQvnrZTnAPHflvTXEGi7RWnYmGgbextQCmzgbLc2vITke8ChD7BfE4VRGEHutL9rIdkj77KO2rO3B8WQ/s200/earth-day.jpg" height="145" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Preserviamo la natura</td></tr>
</tbody></table>
<div style="background-color: white; color: #101011; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
<strong>5. Compriamo locale. </strong>Quando compriamo frutta, verdura e generi alimentari, optiamo per quella<strong> </strong>di stagione preferibilmente venduta da commercianti del luogo. <a href="http://www.educambiente.tv/consigli-alimentazione.html" target="_blank">Scegliete i prodotti a <b>chilometro zero </b></a>in uno dei tanti mercati del contadino che rappresentano l'ultima positiva tendenza in fatto di acquisti alimentari. Solo così saremo sicuri che i prodotti non abbiano attraversato mezzo mondo prima di finire sugli scaffali del supermercato. E inoltre sosteniamo le aziende che puntano su<strong style="background-color: transparent;"> ricerca</strong>,<strong style="background-color: transparent;"> innovazione </strong>ed<strong style="background-color: transparent;"> ecosostenibilità</strong>. Acquistiamo i loro prodotti e facciamoli conoscere. Così innescheremo un circolo virtuoso che farà del bene al sistema produttivo. </div>
<div style="background-color: white; color: #101011; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; text-align: justify;">
</div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
<strong style="color: #101011;">6. Risparmiamo. </strong><span style="color: #101011;">Chi l'ha detto che essere </span><em style="color: #101011;">eco-friendly</em><span style="color: #101011;"> </span><strong style="color: #101011;"> è roba da ricchi?</strong><span style="color: #101011;"> In realtà uno degli stimoli che possono essere usati per incentivare comportamenti green è costituito proprio dall'opportunità di risparmiare badando a tagliare gli sprechi. Per esempio si può scegliere di </span><span style="color: #101011;">acquistare prodotti in </span><span style="color: black;">materiali riciclati </span><span style="color: #101011;">o con </span><span style="color: black;">packaging</span> ridotto ai minimi termini <span style="color: #101011;">o, meglio ancora, </span><span style="color: #101011;">puntando sullo </span><span style="color: black;">sfuso</span><span style="color: #101011;"> e sul </span><span style="text-decoration: none;">vuoto a rendere</span><span style="color: #101011;">.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
<span style="color: #101011;"><b>7. Riduciamo il consumo di acqua.</b> La parola d'ordine è ancora una volta risparmio. Sulla benzina, sull'energia elettrica, sulle inutili confezioni. E sull'acqua. C</span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 15px; line-height: 21px;">hiudiamo il rubinetto tra un risciacquo e l'altro quando ci si lava i denti e preferiamo infilarci sotto la doccia piuttosto che sprecare litri di acqua facendo il bagno. Per altri suggerimenti consulta <a href="http://www.educambiente.tv/consigli-casa.html" target="_blank">questo comodo vademecum</a>.</span></div>
<div style="background-color: white; font-family: Arial, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 6px; text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3m_nssyFB9r2__fZxRS1iP-EjX15U_d4G6pFuvsrItfNzd03ItcoOyxQrzzHEGZPpY2kzW9CbBsRNTeZsuCkJLIoqG0C1v-e6typHc_aqHv741PPbJj2Oz0ATo4G_SjNNyRdw2CvJKRNI/s1600/Earth+Day.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3m_nssyFB9r2__fZxRS1iP-EjX15U_d4G6pFuvsrItfNzd03ItcoOyxQrzzHEGZPpY2kzW9CbBsRNTeZsuCkJLIoqG0C1v-e6typHc_aqHv741PPbJj2Oz0ATo4G_SjNNyRdw2CvJKRNI/s200/Earth+Day.jpg" height="198" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Idea: perché non coltivare <br />
un orto sul balcone?</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="font-size: 14px; line-height: 22px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><strong style="color: #101011;">8. Compiamo scelte consapevoli.</strong><span style="color: #101011;"> A volte le nostre azioni sono dettate da un riflesso condizionato, da comportamenti collaudati che ci spingono a ripetere i soliti schemi. Ma p</span><span style="color: #101011;">rima di agire dovremmo fermarci a riflettere se esiste un'</span><span style="color: #101011;">alternativa altrettanto efficace, ma più rispettosa dell'ambiente</span><span style="color: #101011;">. L</span><span style="color: #101011;">e nostre azioni quotidiane sono spesso dettate da pigrizia o abitudine e non prendiamo neppure in considerazione alternative più ecologiche. Ad esempio: la </span><span style="color: #101011;">coppetta in silicone naturale come </span>alternativa ai tamponi e agli assorbenti <span style="color: #101011;">usa e getta, i</span><span style="color: black;"> pannolini lavabili, le<a href="http://www.greenme.it/consumare/eco-spesa/1442-eco-bag-fare-la-spesa-non-e-mai-stato-cosi-di-tendenza" style="text-decoration: none;" target="_blank"> </a>borse in tela riutilizzabili </span><span style="color: #101011;">per fare la spesa...</span></span></div>
<div style="color: #101011; margin-bottom: 6px;">
<div style="font-size: 14px; line-height: 22px; text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><strong>9. Coltiviamo gli orti sul balcone di casa. </strong>Che disponiate di un balcone, un terrazzo o meglio ancora un giardino proviamo a mettere alla prova il vostro pollice <b>verde</b>. Potate cimentarvi con le erbe aromatiche o spingervi oltre con gli ortaggi o gli alberi da frutto. Tutto va bene perché quel che conta è il piacere di "coltivare" da soli qualcosa di prezioso per noi e per la <b>Terra</b>. E mettete la gioia di assaporare un prodotto cresciuto con il vostro amore?</span></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-15428600219903256342013-04-19T10:58:00.001+02:002013-04-19T11:04:57.155+02:00Parti in vacanza con l'amico a quattro zampe<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfkz5l6U1fDxMqYVFXDWCCm1wh2i71YMPBfJJ8YA7m1cbn-sXpYlQ-wk4iV3O-BPTMyDZsIZdUCT8d0Se3Pe6nWLBni_dotbfv1o5nuO7cL895d1gWErpZK-Lhyf4vTy9gARt_EgdrBmQ/s1600/cani-e-gatti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="179" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBfkz5l6U1fDxMqYVFXDWCCm1wh2i71YMPBfJJ8YA7m1cbn-sXpYlQ-wk4iV3O-BPTMyDZsIZdUCT8d0Se3Pe6nWLBni_dotbfv1o5nuO7cL895d1gWErpZK-Lhyf4vTy9gARt_EgdrBmQ/s320/cani-e-gatti.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Cani e gatti all'aria aperta (Photocourtesy Deabyday.tv)</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">Non fidatevi di chi, con la scusa delle <b>vacanze</b>, lascia a casa l'amico a quattro zampe o, peggio ancora, lo abbandona al suo destino. Se in Italia fino a qualche tempo fa erano poche le strutture disposte a dare ospitalità a Fido e compagnia bella, ora è arrivato il momento di festeggiare perché da qualche tempo le cose stanno cambiando. </span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Considerato<span style="text-align: justify;"> l’incremento del numero di famiglie italiane (più della metà) che convive con uno o più <b>animali</b>, molti <b>albergatori </b>si stanno rendendo conto che attirerebbero molti più clienti con una politica di accoglienza di <b>cani </b>e <b>gatti</b> al</span></span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;"> seguito, entrati a far parte a pieno titolo del nucleo familiare. </span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixQ1iCiPc4Bp7LxeEHGiVyYklynufz8P5BoXvUaVp8yKzoSzkoXiK2ohthmPWbKK9XUDu12rCUejg-3iRTYZx387iTcxabIXtrOcMJ0MP0Bk2HVfBedCN8logHDnvOcp6tHjG_rVYq1EU3/s1600/cane-e-gatto.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="138" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixQ1iCiPc4Bp7LxeEHGiVyYklynufz8P5BoXvUaVp8yKzoSzkoXiK2ohthmPWbKK9XUDu12rCUejg-3iRTYZx387iTcxabIXtrOcMJ0MP0Bk2HVfBedCN8logHDnvOcp6tHjG_rVYq1EU3/s200/cane-e-gatto.jpg" width="200" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Gli animali domestici sono parte della famiglia <br />
(Photocourtesy petpassion.tv)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: start;">
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">E così accade che n</span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">on sia più necessario rinunciare alla <b>vacanza </b>o andare all’estero per trascorrere le <b>ferie</b> in compagnia del proprio migliore amico. </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Per farvi un'idea date uno sguardo al portale </span><a href="http://www.pethotels.it/" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;" target="_blank">Pet Hotels</a><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> che raggruppa alberghi e non solo dove gli ospiti a quattro zampe sono i benvenuti. Ce ne sono tantissimi e il numero pare sia destinato a crescere.</span><br />
<a name='more'></a></div>
<div style="text-align: start;">
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">Prenotando per tempo si possono trovare anche in Italia strutture<i> pet-friendly </i>in luoghi molto belli, come, ad esempio, l’</span><a href="http://www.miralagohotel.com/" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;" target="_blank">Hotel Miralago</a><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;"> </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">sullo splendido<b> lago di Molveno</b>, cantato dal Fogazzaro per il fascino delle sue acque dai colori cangianti nelle quali si specchiano le cime delle<b> Dolomiti </b>di Brenta. In questo magico angolo di <b>Trentino</b> gli ospiti possono godere di tutti i comfort (tra l'altro </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">una piscina esterna ed<a href="http://www.miralagohotel.com/servizi/wellness/" target="_blank"> un centro benessere interno</a>, con sauna, bagno turco ed idromassaggio e <a href="http://www.miralagohotel.com/hotel-miralago/bed-breakfast/" target="_blank">un'ottima colazione</a>) sapendo che il proprio<b> animale </b>se la sta spassando.</span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE8M5XVMJ_LC6vlUvpAchx5-7Z2nTh8vJ4G7EXxRReqDMswyQItj6tdhc-Y9Ms55-8ve4zCrHuuJV9VXoj34UREfV3RHP79rVJE68lFSslOyOR6HmR9POWKv7Yu0Jm9RyUJzLYjKmSR67P/s1600/hotel+miralago.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="124" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE8M5XVMJ_LC6vlUvpAchx5-7Z2nTh8vJ4G7EXxRReqDMswyQItj6tdhc-Y9Ms55-8ve4zCrHuuJV9VXoj34UREfV3RHP79rVJE68lFSslOyOR6HmR9POWKv7Yu0Jm9RyUJzLYjKmSR67P/s320/hotel+miralago.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Una veduta del lago di Molveno con l'hotel sullo sfondo</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: start;">
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;"> A</span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;"> <b>Molveno</b> i <b>cani </b>non solo hanno a disposizione chilometri di sentieri nella lussureggiante natura alpina, ma possono anche fare qualche tuffo rinfrescante nelle acque del<b> lago</b> con i familiari a due zampe: sul <b>lago </b>non c’è la spiaggia riservata ai <b>cani</b>, </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">c'è</span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;"> </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;">piuttosto la spiaggia riservata a chi non vuole averci a che fare.</span></div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="text-align: justify;">Gli unici requisiti: essere in regola con l’antirabbica ed osservare le norme della buona educazione, ma quest'ultimo vale soprattutto per gli appartenenti al genere umano. </span> </span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-49761566079926014742013-04-09T19:06:00.002+02:002013-04-09T19:13:58.694+02:00Denver, dieci cose da fare<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA5gtdTmtCv5OiYYXbjpodDWbUnbo06VdlL6V4eusw4Gf207eYNSzlbIkA8UcaPh4pVyi-GQ31XScvuL9iS4_RHrnuxwMsqT44MzKLrn3QKpCA0UoX93Ass399ttb1qUMibGT55rmkshnk/s1600/DSC_0894.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgA5gtdTmtCv5OiYYXbjpodDWbUnbo06VdlL6V4eusw4Gf207eYNSzlbIkA8UcaPh4pVyi-GQ31XScvuL9iS4_RHrnuxwMsqT44MzKLrn3QKpCA0UoX93Ass399ttb1qUMibGT55rmkshnk/s320/DSC_0894.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Sulla 16th street Mall - Denver</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>One mile high city.</b> È questo il soprannome con cui gli yankees sono soliti riferirsi a <b>Denver</b>, capitale dello stato del <b>Colorado</b> situata per l'appunto a un miglio di altitudine (circa 1.600 metri). Ma la definizione non deve trarre in inganno. Perché se vi aspettate di incontrare uno scenario di montagna una volta arrivati a <b>Denver </b>rimarrete delusi. La città decantata dallo scrittore simbolo della <i>beat generation </i><b>Jack Kerouac</b> nel libro "On the road" sorge su una grande pianura delimitata dal fiume Platte, giusto ai piedi delle <b>Montagne Rocciose</b> che rappresentano un autentico paradiso per gli appassionati degli sport outdoor. Proprio per questo <b>Denver</b> è un'ottima base di partenza per esplorare i dintorni.</span><br />
<a name='more'></a></div>
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<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4RvgYTamyWJzchvUnGc9QGPosNU89SZkxldh_CFV6TTSBBaP0MWoTMlz4yYxaUAFWEkxKNB0qOKwB7BljEqwKAstet2nNy61IYSFAFcJEmBXI7nFH4gjsA4iG-kbIXPzuOwNva6FH8rdc/s1600/DSC_0897.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg4RvgYTamyWJzchvUnGc9QGPosNU89SZkxldh_CFV6TTSBBaP0MWoTMlz4yYxaUAFWEkxKNB0qOKwB7BljEqwKAstet2nNy61IYSFAFcJEmBXI7nFH4gjsA4iG-kbIXPzuOwNva6FH8rdc/s200/DSC_0897.JPG" width="133" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La Torre dell'orologio</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>1.Visitare i luoghi di Kerouac.</b> La prima cosa da fare, anche se non è di certo l'esperienza più spettacolare tra quelle che vivrete in <b>Colorado</b>, è partire all'esplorazione di<b> Denver</b> e dei luoghi rievocati da <b>Jack</b> <b>Kerouac</b> nel suo libro culto "Sulla strada". <b>Larimer Square</b> è una tappa obbligatoria, una <span style="background-color: white; line-height: 18px; text-align: justify;">piazza vittoriana luogo di appuntamenti e ritrovi. Il gran numero di ristoranti di classe, bar e negozi ne fanno un posto ideale per passare una serata. Se si desidera dedicarsi allo shopping (non aspettatevi nulla di eccezionale) dirigetevi verso la <b>16th street Mall</b>, un centro commerciale all'aperto che è il luogo di "struscio" degli abitanti del posto. Per agevolare la passeggiata sulla <b>16th street </b>è attivo uno shuttle gratuito che vi scarrozzerà su e giù tutte le volte che vorrete.Suggestiva la scelta dei nomi delle strade che solcano il downtown di <b>Denver</b>: </span></span><span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;">ad esempio </span><span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;">vi capiterà spesso di imbattervi in Arapahoe street (dove si trova la Torre dell'orologio in foto) in omaggio ai vecchi abitanti dell'area.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO0XHQ4mAaO_PDQ4DcGCjRVW1Q9jrTj9dGrvNdGQBy1JvJnTTKNO3lxhuql_u74S3x8NMUCQeWm97gP4hYHAIRxMWA7rG4DodoZkoeBUsBlXI-0ynjcC2NOnz0NJpDaLZh6bkNSMxP3yqE/s1600/DSC_0859.JPG" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhO0XHQ4mAaO_PDQ4DcGCjRVW1Q9jrTj9dGrvNdGQBy1JvJnTTKNO3lxhuql_u74S3x8NMUCQeWm97gP4hYHAIRxMWA7rG4DodoZkoeBUsBlXI-0ynjcC2NOnz0NJpDaLZh6bkNSMxP3yqE/s320/DSC_0859.JPG" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il Red Rocks Ampitheatre</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b> 2.</b> <span style="background-color: white; line-height: 18px; text-align: justify;"><b>Assistere ad uno spettacolo al Red Rocks Amphiteatre. </b>Immaginate di assistere ad un concerto circondati da una cornice di imponenti rocce rosse che emanano la loro energia e contribuiscono a rendere i suoni semplicemente perfetti. Quello che si vive al <a href="http://www.redrocksonline.com/">Red Rocks Amphiteatre</a> è uno spettacolo nello spettacolo, la magia di un anfiteatro naturale che si combina con l'emozione di una performance dal vivo. E non oso immaginare quale sarà stata la sensazione degli spettatori che hanno avuto la fortuna di partecipare a concerti come quello degli U2 del 1982 in questa suggestiva atmosfera. Anche se non avete il tempo e l'occasione di assistere a uno spettacolo venite a visitarlo: si trova all'interno di un omonimo parco che può essere esplorato grazie ad appositi sentieri. </span></span></div>
</div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><strong style="background-color: white; line-height: 18px; text-align: justify;">3. Il parco Storico di Four Miles.</strong><span style="background-color: white; text-align: justify;"> Le atmosfere da vecchio West non sono del tutto scomparse in <b>Colorado</b>. E per vivere l'esperienza ci si può dirigere verso il Parco storico Four Miles, ideale per una gita con tutta</span></span><span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px; text-align: justify;"> la famiglia: il parco ricrea con dovizia di particolari la vita nella fattoria di Four Miles nel suo momento di massimo splendore, con la possibilità di visitare i tre fienili, le stie per i polli e la cantina per la conservazione del cibo. Ma oltre a vedere si può anche fare: al Four Miles, </span><span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;"> </span><span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px; text-align: justify;">la più vecchia casa di Denver,</span><span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; text-align: justify;"> sarete invitati a</span><span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px; text-align: justify;"> setacciare l’oro, raccogliere le zucche, fare una corsa su carri trainati da cavalli.</span><span style="background-color: white; font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px; text-align: justify;"> </span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><strong style="background-color: white; text-align: justify;">4. Prendere il fresco nell’Acquapark del Six Flags Elitch Gardens. </strong><span style="background-color: white; line-height: 18px; text-align: justify;">In estate a <b>Denver</b> fa caldo. Tanto caldo. Per rinfrescarsi un po' gli appassionati di giochi d'acqua possono dedicare una giornata all'<b>Acquapark Six Flags Elitch gardens</b>. Qui troverete il meglio degli scivoli e delle giostre, un modo divertente per tenere impegnati i più giovani mentre gli adulti, forse, preferiranno lasciarsi trasportare dalla corrente sul fiume Lazy. </span></span></div>
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<span style="background-color: white; text-align: justify;"><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>5. Scoprirsi tifosi.</b> Che cosa c'è si più eccitante delle grandi manifestazioni sportive americane? Pensate a una partita di football americano oppure a un incontro di baseball in uno di quegli enormi stadi che si trovano in giro per gli Usa. <b>Denver </b>può vantare alcune delle migliori squadre degli Stati Uniti e dispone anche di impianti sporti degni di questo nome. Potete per esempio andare a vedere giocare la squadra di football dei <a href="http://www.denverbroncos.com/">Denver Broncos </a>all'Invesco Field oppure andare al Pepsi Center per assistere agli incontri dei <b>Denver</b> Nuggets (basket), <b>Colorado </b>Avalanche (hockey su ghiaccio) o infine al Coors Field per una gara di baseball dei Colorado Rockies.</span></span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN01NPx0iKXsOKonT9h2e3LiyV-6mQ_9SCZtXfpi75ZE1N-22TSkUnFxYEeEG2ibwFjCMSBlISR2JR3gNhGU2Hwr21Mt09jbVs_dECWAcVyLqItBv5YZl2i4mM7RstqhKLZz6lROIhaUWp/s1600/garden+of+gods.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhN01NPx0iKXsOKonT9h2e3LiyV-6mQ_9SCZtXfpi75ZE1N-22TSkUnFxYEeEG2ibwFjCMSBlISR2JR3gNhGU2Hwr21Mt09jbVs_dECWAcVyLqItBv5YZl2i4mM7RstqhKLZz6lROIhaUWp/s320/garden+of+gods.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Uno scorcio del Garden of Gods - Colorado Springs</td></tr>
</tbody></table>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>6.</b> <b>Garden of Gods a Colorado Springs.</b> Se amate le rocce rosse che fanno tanto <b>West </b>fate un salto al <a href="http://www.gardenofgods.com/home/index.cfm?flash=1" target="_blank">Garden of Gods</a>, il giardino degli Dei, un parco pubblico facile da visitare anche in compagnia dei bambini grazie ai sentieri che costeggiano le formazioni rocciose. I più avventurosi possono invece mettersi alla prova nell'arrampicata. L'ingresso al parco è gratuito per volontà dei proprietari del terreno poi donato alla città di Colorado Springs.</span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>7. "Scalare" il Pikes Peak. </b>Colorado Springs è il punto di partenza per scoprire il <a href="http://www.pikespeakcam.com/" target="_blank">Pikes Peak</a>, luogo indicato come un simbolo delle montagne a stelle e strisce. Approfittatene per godervi i panorami che si dispiegano davanti ai vostri occhi mentre percorrete in auto le strade che si inerpicano in alto fino alla cima. </span></div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>8. Il tour delle birrerie. </b>Il <b>Colorado</b> è spesso paragonato alla Svizzera per l'estaticità dei paesaggi, ma è anche una piccola Baviera per la quantità di microbirrifici. E <b>Denver</b> è un paradiso per gli amanti del genere. Tra i locali suggeriti dove sorseggiare ottima birra a chilometro zero ci sono <a href="http://www.colorado.com/brew-pub/wynkoop-brewing-company" style="border: 0px; line-height: 16px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Wynkoop Brewing Company</a>,<a href="http://www.breckenridgebrewery.com/food/pubdenver.html" style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" target="_blank">Breckenridge Brewery and Pub</a><span style="line-height: 16px;"> e </span><a href="http://www.colorado.com/brewery/great-divide-brewing-company" style="border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Great Divide Brewing Company</a>. I birrifici del Colorado producono più barili di birra rispetto a qualsiasi altro stato usa e la maggior parte dei birrifici propongono interessanti tour e degustazioni. La maggior parte degli stabilimenti si concentra tra Fort Collins, <b>Boulder</b>, <b>Denver</b> e Colorado Springs: tra i più apprezzati vi segnalo </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">New Belgium Brewing Company, Odell Brewing Co., Great Divide Brewing Company e Wynkoop Brewing Company. Ma ci sono anche Breckenridge Brewery, Left Hand Brewing, Steamworks Brewing, Avery Brewing Company and Boulder Beer Company.</span></div>
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<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9np_vO8ewOfAY3OizS8dFpiGkYzTSAHbXeKZSHKsybY2uj8UTJP-VaO9TrnQZyMCfMRwtl1WgrfRj8bfWT7fAmr8SMBPKEJDNwe3mvDxkXAMU_CvY4iXgCCZyd1Wc1qL7wbKT6BRRdwvw/s1600/DSC_0874.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9np_vO8ewOfAY3OizS8dFpiGkYzTSAHbXeKZSHKsybY2uj8UTJP-VaO9TrnQZyMCfMRwtl1WgrfRj8bfWT7fAmr8SMBPKEJDNwe3mvDxkXAMU_CvY4iXgCCZyd1Wc1qL7wbKT6BRRdwvw/s320/DSC_0874.JPG" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La via principale di Golden</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>9. Godersi l'aria di Boulder.</b> <b>Boulder</b>, a pochi chilometri da <b>Denver</b>, è una cittadina universitaria ai piedi delle <b>Montagne Rocciose</b> spesso associata all'immagine di un complesso roccioso che si trova nelle vicinanze noto come Flatirons. È una destinazione piacevole da esplorare come base d'appoggio prima della "scalata" delle <b>Rocky Mountains</b> e, in virtù della sua posizione idilliaca, è anche un importante centro di riferimento per lo yoga e altre attività mind-body.</span></div>
</div>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>10. Una full immersion nella vita di Buffalo Bill. </b>Il vecchio <b>West</b> è ancora di casa a <a href="http://visitgolden.com/" target="_blank">Golden</a>, piccola cittadina alle porte di Denver. Qui è possibile visitare <a href="http://www.buffalobill.org/" target="_blank">il museo e la tomba di Buffalo Bill </a>e immedesimarsi un po' nel suo mondo fatto di combattimenti e spettacolo. Nato nel 1846, Willam F. Cody deve il suo soprannome alla sua abilità nel cacciare i bufali, carne molto apprezzata da queste parti (la troverete spesso nei menu). La sua tomba è una vera e propria attrazione: ogni anni la visitano 400 mila persone. </span></div>
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<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-67947914653950895242013-04-09T14:50:00.000+02:002013-04-09T17:56:31.977+02:00Infiorata, a Noto un tripudio di fiori e di colori<div style="text-align: justify;">
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0xKFCm0IwTf_XhQiKSsLKwI7ubXUo8UhZaVwMkFBKOBzO9souzxNv4OOC46WcSpNCvdfXCYRj3MjY2TwZBfOdEldwS_YBV3lWbVdxxVdDPzeIHD8HRkSYcMh_zr2CBMLEHyC3u5TYwXGh/s1600/DSC_0225.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0xKFCm0IwTf_XhQiKSsLKwI7ubXUo8UhZaVwMkFBKOBzO9souzxNv4OOC46WcSpNCvdfXCYRj3MjY2TwZBfOdEldwS_YBV3lWbVdxxVdDPzeIHD8HRkSYcMh_zr2CBMLEHyC3u5TYwXGh/s320/DSC_0225.JPG" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'infiorata di Noto nel 2012</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Dal 1979, in occasione del terzo weekend del mese di <b>maggio,</b> la città di <b>Noto</b> si trasforma in un tripudio di <b>fiori</b>. Colori e profumi pervadono l'aria di<b> via Corrado Nicolaci</b>, la strada che conduce dal corso diritto alla chiesa di Montevergini costeggiando lo splendido palazzo del Principe<b> Nicolaci, </b>la"Villa dorata", con i suoi pittoreschi balconi definiti da più parti i più belli del mondo. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">È una cornice densa di suggestioni, immersa nel barocco più autentico che ha valso all'intera area sud orientale della<b> Sicilia</b> la tutela del Patrimonio mondiale dell'Unesco, quella in cui si nasce, cresce e si sviluppa una tradizione nata dall'incontro tra due anime, quella degli artisti <b>infioratori</b> di<b> Noto </b>e quella dei colleghi di Genzano promotori di una nuova tecnica pittorica che è entrata a far parte a pieno titolo del patrimonio <b>siciliano</b>, dando vita ad una delle manifestazioni più amate in tutta l'isola. </span></div>
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN2kGWPR42pppsErZAuDdoBzSTsXwgw0DXRDIlZLFsRjJx0_C2rv8KTnUi95KQuyFNUDVB9MVXacY6tLytgHZDnBTYArxN655P7p3nevCwLmNToJzMmk0Ea_9iPLL-KncJcxfa8Ck8iQf-/s1600/DSC_0242.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN2kGWPR42pppsErZAuDdoBzSTsXwgw0DXRDIlZLFsRjJx0_C2rv8KTnUi95KQuyFNUDVB9MVXacY6tLytgHZDnBTYArxN655P7p3nevCwLmNToJzMmk0Ea_9iPLL-KncJcxfa8Ck8iQf-/s320/DSC_0242.JPG" width="213" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Il barocco di Noto</td></tr>
</tbody></table>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Da 34 anni l'appuntamento cade immancabilmente la terza domenica di <b>maggio</b>, nel pieno della primavera (n</span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">el 2013</span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> le date da segnare in calendario vanno dal 17 al 19</span><b style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> maggio</b><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">). Non per nulla l'<b>Infiorata</b> assume simbolicamente il significato di un inno, un saluto alla primavera prima che lasci spazio alle caldi estate della <b>Sicilia</b>. <b> </b></span><br />
<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">ll venerdì pomeriggio è la giornata dedicata all'allestimento: in questo giorno si può assistere al lavoro degli artisti impegnati a disegnare i bozzetti direttamente sul manto stradale per poi disporre il tappeto di petali in un'armoniosa combinazione per dare vita a sedici quadri diversi che segnano il percorso verso la chiesa di Montevergini su in alto. </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Per i giorni a seguire migliaia di persone si immergono nella folla e si dispongono pazientemente in fila ai lati di </span><b style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">via Nicolaci </b><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">procedendo in fila indiana per ammirare da vicino le estrose creazioni degli </span><b style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">infioratori</b><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">, splendide nella scelta dei <b>fiori </b>e nell'accostamento dei colori che quest'anno renderanno omaggio all'esotico e delicato Giappone. </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">E dopo l'abbuffata di visitatori la mattina del lunedì è invece dedicata ai bambini di <b>Noto</b> che sono lasciati liberi di scorrazzare in mezzo ai quadri floreali come momento catartico e simbolico che rappresenta la distruzione e il rinnovamento. </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> Un'occasione ideale per prenotare un bel </span><b style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">viaggio</b><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> in quel di </span><b style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Noto </b><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">per vivere il clou della festa che </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">ogni anno</span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> </span><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">attrae nella capitale del barocco <b>siciliano</b> migliaia di visitatori, coccolati anche da una serie di manifestazioni collaterali organizzate ad hoc, e scoprire anche le meraviglie del Sud Est della <b>Sicilia</b>.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-30487521060492607292013-04-08T12:40:00.000+02:002013-04-08T12:40:33.898+02:00Travelblog of the week: Emotionrit<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEhA6mEs883HmclDudwOAoOIHf6YjmkuyjrRwNtbjlfihTlff6v6rsTZJEsd5XrghkL2lK6fOOp9NUiHfPrwVO602qWgqaNnz3O_gOnQeKhPhBYG8FwImw0M0B1_m8Kbhz0BVBydgcpPEI/s1600/emotionrit.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="58" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEhA6mEs883HmclDudwOAoOIHf6YjmkuyjrRwNtbjlfihTlff6v6rsTZJEsd5XrghkL2lK6fOOp9NUiHfPrwVO602qWgqaNnz3O_gOnQeKhPhBYG8FwImw0M0B1_m8Kbhz0BVBydgcpPEI/s320/emotionrit.JPG" width="320" /></a></div>
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Se cercate ispirazione per un <b>viaggio</b> in Gran Bretagna e dintorni dovete necessariamente fare un salto sul <b>travelblog</b> di <b>Giovy</b>, divertente e traboccante di passione. Ma passateci anche se siete a caccia di dritte per un soggiorno in Svizzera perché lei da ex emigrante in terra elvetica (ci ha lavorato per sei anni) vi saprà indirizzare per il meglio. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Giovy Malfiori </b>è un vulcano di parole, di idee e di consigli che trovano sfogo sul suo <b>travelblog </b>dove raccoglie aneddoti, ricordi ed emozioni. Già il nome è tutto un programma e la dice lunga sulla natura estroversa della sua autrice: <a href="http://emotionrit.blogspot.it/">Emotion recollected in tranquillity </a>contiene tutto il suo mondo e le sue esperienze, senza veli, senza sovrastrutture, ma esprimendo la gioia di comunicare ogni giorno con i suoi lettori. </span><br />
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimDp1kPXqF8ml32JaKVLY5x4U8rYcMWBAkOu6ELt_c3xIDXLjK_P6LFHGbf6omdVXt1o1Og4rn3aWKTZE_vnnlO7or4CGwPtmF6bAFyomBCrAts3bNXC2RoHOR5hf9wM65zSmiM2pRfgkk/s1600/gio-2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="192" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimDp1kPXqF8ml32JaKVLY5x4U8rYcMWBAkOu6ELt_c3xIDXLjK_P6LFHGbf6omdVXt1o1Og4rn3aWKTZE_vnnlO7or4CGwPtmF6bAFyomBCrAts3bNXC2RoHOR5hf9wM65zSmiM2pRfgkk/s320/gio-2.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">La travelblogger Giovy Malfiori</td></tr>
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<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><b>Giovy</b>, classe 1978, si definisce "sbrindola e <b>viaggiatrice</b> per indole" perché - si racconta -"Avevo 8 mesi quando mi hanno portata in campeggio per la prima volta. Avevo 4 anni quando sono stata portata all'estero per la prima volta. Ne avevo 14 quando mi sono ritrovata in una città straniera da sola, con un biglietto dove c'era scritto un numero di telefono e un indirizzo che avrei dovuto raggiungere." </span><br />
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">La sua grande passione è la Gran Bretagna o, meglio, le Isole Britanniche come puntualizza lei per via espandendo il raggio d'azione all'Irlanda e anche alle isole meno conosciute dove conta un giorno di fare un <b>viaggio</b> di approfondimento. Per il momento coltiva una sana ammirazione per Liverpool entrata nel suo cuore per caso nel 2007 spingendola ad approfondire la conoscenza dell'isola verso in Nord e poi nel Galles. E qui c'è stato un vero colpo di fulmine. "Non è solo il paesaggio a piacermi, è la gente, le loro abitudini, i loro diversi modi di parlare inglese", racconta <a href="http://trippando.com/2012/10/31/intervista-ad-una-blogger-e-viaggiatrice-appassionata-giovy-malfiori/">in un'intervista sul travelblog Trippando. </a></span><br />
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<span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Hai un </span><b style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">blog</b><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;"> che parla di </span><b style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">viaggi</b><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">?</span><a href="mailto:cleliacoppone@gmail,com" style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;" target="_blank"> Segnalamelo</a><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">, sarò lieta di inserirlo nella rubrica </span><b style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">Travelblog of the week</b><span style="font-family: 'Helvetica Neue', Arial, Helvetica, sans-serif;">.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5886880458529940105.post-61928782062167486362013-04-04T14:29:00.001+02:002013-04-05T09:49:24.180+02:00In Nepal. L'Annapurna a passo di trekking<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgDniMJ_Yww_K3FFTxRzNVJKOYKqJCApv2Oi2FkPv9DKb9RRpyK_aLtDfxzuXfrMB82iXkaqZZezYwZ4HHsiETt1jxTN-sQ23VZtMq1Qjvz04Ze007nvjzYd4xo0TXITrocLv4do4-Ddwc/s1600/annapurna.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhgDniMJ_Yww_K3FFTxRzNVJKOYKqJCApv2Oi2FkPv9DKb9RRpyK_aLtDfxzuXfrMB82iXkaqZZezYwZ4HHsiETt1jxTN-sQ23VZtMq1Qjvz04Ze007nvjzYd4xo0TXITrocLv4do4-Ddwc/s320/annapurna.jpg" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Le cime dell'Annapurna al tramonto (foto di Ben Tubby)</td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<span style="background-color: white; color: #333333; line-height: 18px;"><span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;">Il suo nome in sanscrito significa "dea dell'abbondanza". Nell'Olimpo hindu è questo il ruolo ricoperto da <b>Annapurna</b>, moglie di Shiva, alla quale è intitolata una delle montagne più alte del mondo, 8091 metri di nel cuore del <b>Nepal</b>. Già il solo nome è di per sé suggestivo, pensate che emozione possono suscitare i suoi paesaggi fatti di risaie terrazzate, foreste di rododendri, monasteri buddisti e templi indù, il tutto sormontato dalle cime innevate dell'<b>Annapurna</b>. Un incanto, non c'è dubbio. </span></span></div>
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<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwgpVQbNG6iU_JSJep0UsxzY0sPNwfYl8ufLqELp5GwOokGIQK9RwhzKn2zJzoBbU1s_bxXD3i1zRGSThlUkGWDelBVE-zCd3MGc6jaNKHp5Pbv8a5VZml8l-vXtEYcAvgBdym2wBZsG2a/s320/trekking+Annapurna.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="320" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">L'itinerario nella regione dell'Annapurna</td></tr>
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<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="background-color: white; color: #333333; line-height: 18px;">È in questa regione, lontana e onirica, che si svolgerà un indimenticabile <b>viaggio</b> all'insegna dell'<b>avventura </b>organizzato da <b>Sebastiano Mazzarino</b>, <a href="http://cloverandjasmine.blogspot.it/2013/01/travelblog-della-settimana-glocal.html">l'autore del blog The Glocal Traveller </a>di cui abbiamo già parlato nella rubrica Travelblog of the week. Si tratta di un<b> trekking </b>di media difficoltà lungo sentieri che incrociano </span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; line-height: 18px;">le maggiori vie commerciali che portavano merci per il Tibet. Il cammino attraversa l’affascinante villaggio di Ghandruk, casa dei valorosi soldati Gurkha dei reparti speciali inglesi, per immergersi nella cultura e nella tradizione del <b>Nepal</b> rurale, quello che riesce a preservare la sua autenticità nonostante il continuo flusso di viaggiatori in tutta la nazione. Durante il <b>viaggio </b>non mancherà neppure l'occasione di cimentarsi nel rafting in acque bianche per coprire un tratto di circa due ore. Insomma, una proposta per (veri) duri.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: Helvetica Neue, Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; color: #333333; display: inline; line-height: 18px;">Il <b>viaggio </b>dura in tutto 14 giorni e si svolgerà dal 15 al 28 ottobre 2013. Tra le sistemazioni inserite nel programma ci sono anche </span><span style="background-color: white; color: #333333; line-height: 18px;">le classiche tea house, dove i partecipanti potranno confrontarsi con altri <b>trekker</b> e gustarsi l'essenza di questi luoghi, a diretto contatto con gli abitanti. Niente male, considerata anche l'originalità dell'itinerario e delle attività proposte, il costo del pacchetto: 2150 € con volo di linea Qatar Airlines da Roma, trattamento con colazione in hotel a Kathmandu e Pokhara, pensione completa durante il <b>trekking</b> con sistemazione in camera doppia. Dall'importo sono e</span><span style="background-color: white; color: #333333; line-height: 18px;">scluse le tasse e il costo dell'assicurazione.</span><span style="background-color: white; color: #333333; line-height: 18px;"> Per tutti i 14 giorni di viaggio si potrà contare su un'assistenza doc: uno sherpa per tutto il <b>trekking</b>, una guida locale e un accompagnatore dall’Italia. Che ne dite? Si parte? Per informazioni e prenotazioni potete contattare via email <a href="mailto:sebastiano.mazzarino.7@facebook.com">Sebastiano</a>.</span></span></div>
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