Conoscete la differenza tra il tatuaggio all'henné naturale e quello nero?
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| I nostri tatuaggi all'henné naturale |
L'henné nero sta diventando sempre più diffuso perché è più comodo da applicare e permette tempi di posa più brevi. Ma c'è un però: le sostanze che contiene - prima fra tutte la para-fenilendiammina (PPD) - può causare allergie, prurito, dermatiti e persino lasciare cicatrici permanenti sulla pelle. Seguendo le indicazioni della mia fidata Lonely Planet quindi non m i sono lasciata sedurre dai tatuaggi offerti a prezzi stracciati e mi sono rivolta all'Henna cafe, nel quartiere Dar El Bacha, che tra l'altro è risultato proprio accanto il nostro riad. La cosa carina all'Henna Cafe è che, oltre a sentirsi sicuri sulla provenienza dell'henné, mentre aspetti che il tuo tatuaggio tradizionale sia pronto puoi sorseggiare senza fretta un tè e rilassarti sui divanetti.
Come si fa un tatuaggio all'henné a Marrakech?
Funziona così. Dapprima mi hanno dato un librone da cui scegliere il disegno che preferivo per me e per Ambra tra i tanti realizzati e donati dagli artisti dell'henné. Dopodiché una signora che non parlava una parola di inglese ha iniziato a esercitare la sua arte servendosi di un conetto contenente una sostanza del colore del fango e così, come per magia, nel giro di pochi minuti sul mio braccio (e su quello di Ambra) si è materializzato il tattoo che volevo. A questo punto inizia l'attesa che è molto variabile: dipende sia dalla temperatura che dalle dimensioni del disegno. Era il mese di gennaio, di pomeriggio: ho aspettato più di un'ora che si asciugasse, immobile perché ogni sbavatura avrebbe compromesso la buona riuscita del tatuaggio.
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L'elogio della lentezza a cui, ahimè, non siamo più abituati. Quando finalmente la crosta si è solidificata il disegno è stato fissato con un miscuglio di zucchero, limone e olio di lavanda. Mi hanno raccomandato di non bagnarmi per 24 ore e per dormire mi hanno fornito una specie di sacco in cui impacchettare il braccio: suppongo che fosse una precauzione per non macchiare lenzuola e pigiami. Il giorno dopo (anche prima in realtà) parte della crosta scivola via da sola. Quella rimasta va rimossa grattandola via con un tessuto o un asciugamano. Per prolungare la vita del tatuaggio all'henné raccomandano di lubrificarlo con olio d'oliva o di argan.
Il risultato finale, il giorno dopo? Eccolo qui ↓↓↓
Quanto costa fare un tatuaggio all'henné?
Dipende. Come vi dicevo, in piazza li fanno a pochi dirham ma vi ho già parlato dei rischi. Il mio è costato 150 dirham, quello di Ambra 70. All'Henna Cafè i prezzi sono fissi, nessuna sorpresa finale ma la certezza che i proventi vengano utilizzati per scopi benefici. Mi è sembrato il modo migliore per suggellare la mia fantastica esperienza a Marrakech ed è per me una delle cose da fare in questa affascinante città.Avete provato il tatuaggio all'henné? Mi raccontate com'è andata?






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