Etna, la prima eruzione del 2013 (foto tratta da Repubblica.it) |
L'Etna non si preannuncia. Capita che quando meno te lo aspetti, soprattutto per noi profani, ti regala uno dei suoi spettacoli meravigliosi. Basta stare con le orecchie o, meglio, con gli occhi, ben aguzzi, puntati sull'imponente sagoma che definisce lo skyline di Catania.
I più fortunati che sono di passaggio dalla costa orientale della Sicilia possono avere il privilegio di assistere a prodigi della natura come quello riservato nella notte tra il 18 e il 19 febbraio che ha squarciato il cielo di un rosso incandescente.
L'eruzione, la prima del 2013, è durata poche ore per la gioia di nottambuli e mattinieri. Le fontane di lava sgorgate dal nuovo cratere di Sud Est hanno generato una piccola colata diretta verso la desertica valle del Bove. Ma è stato solo l'inizio di una serie di show estemporanei che hanno lasciato a bocca aperta abitanti e viaggiatori da tutto il mondo. E passi che la pioggia di cenere talvolta blocca l'aeroporto: finché è un disagio temporaneo si può pure sopportare se la natura ti ricompensa con una meraviglia del genere.
I più fortunati che sono di passaggio dalla costa orientale della Sicilia possono avere il privilegio di assistere a prodigi della natura come quello riservato nella notte tra il 18 e il 19 febbraio che ha squarciato il cielo di un rosso incandescente.
L'Etna vista da Riposto (foto di Andrea Salemi) |
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