Il litorale di Catania e sullo sfondo la sagoma dell'Etna |
Il Mare dell'Etna. Quattro parole per sintetizzare l'unicità del paesaggio catanese che accosta, a breve distanza, l'infinità del mare alla maestosità della montagna. E che montagna! Ora per tutelare questo portento della natura tropo spesso mortificato e violentato, per rilanciarlo turisticamente come meriterebbe, è nato il distretto Mare dell'Etna, una società consortile, la prima sul territorio, che unisce enti pubblici e società private. Il cda conta cinque componenti (tre parte pubblica, due parte privata): presidente è Nino Garozzo, sindaco di Acireale; vicepresidente Nico Torrisi (Baia Verde spa); gli altri componenti sono Carmelo Galati, sindaco Sant'Agata Li Battiati; Ugo Rendo (Paradiso dell'Etna), Antonino Maugeri (Comune di Acicastello).
Oltre ad Acireale, comune capofila, rientrano nel distretto i Comuni di Acibonaccorsi, Acicastello, Acicatena, Aci S. Antonio, Camporotondo Etneo, Giarre, Gravina di Catania, Milo, Sant'Agata Li Battiati, Sant'Alfio, San Giovanni La Punta, San Gregorio, San Pietro Clarenza, Santa Venerina, Valverde. Ma anche società private: la Fondazione Carnevale di Acireale, Associazione Acireale B&B, Associazione Etna Trecastagni, Evols srl, Il Tocco srl - Hotel Santa Caterina, Baia Verde Spa, B&B Don Salvatore, Infoservice - partner Confesercenti, Agri Cultura e Turismo sas, Coop. Lemontour, La Staffetta ed. Multimedia, Findata soc.coop., Probusiness scrl, Acireale Hotels, soc. coop. Pronto Tu, Blumar, Hotel Management spa, Imm. Paradiso Dell'Etna, Villarosa sas, Orissa Inn.
Quali siano i suoi obiettivi è chiaro. Più complicato è capire come raggiungerli in modo tale che anche questo distretto non si riveli un altro contenitore vuoto e buono a nulla. Staremo a vedere.
Nessun commento:
Posta un commento