Il tramonto visto da Pollara - Isole Eolie |
La Valle dei Templi - Agrigento |
Nella top ten di fine anno dedicata alle regioni del mondo da non perdere la più grande isola del Mediterraneo occupa la sesta posizione ed è in buona compagnia assieme alla Costa del Galles, la Ruta Maya, il Kenya Settentionale, l'Arunachal Pradesh, Hvar in Croazia, le Province Marittime del Canada, Queenstown e Southern Lakes in Nuova Zelanda, Borneo, e Poitou-Charentes in Francia che chiude la classifica.
Ma che cos'è che nel 2012 ha fatto diventare la Sicilia, che per inciso è l'unica destinazione italiana citata nelle tre diverse top ten (nazioni, città, regioni), una meta must-go rispetto agli altri anni? La risposta sta scritta sul volume Best in Travel 2012, la Bibbia dei viaggiatori pubblicata proprio dalla Lonely Planet. "Visitatela ora - scrivono gli autori di Lonely Planet - perché una volta completato il ponte voluto da Berlusconi, un fiume di nuovi turisti si riverserà in tutta l'isola, trasformandola in un gigantesco ingorgo di Ferrari e Alfa Romeo". Gli operatori turistici - e i siciliani in generale - non storcerebbero il naso di fronte a questa prospettiva economica, che però al momento sembra alquanto lontana. Ottimisti questi redattori!
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