Tulipani al posto delle erbacce, girasoli che adornano le aiuole spoglie delle nostre città. Il prossimo 1 maggio abbiamo tutti l'occasione di partecipare al guerrilla gardening, improvvisarci giardinieri e ritagliarci uno spazio tutto nostro di verde pubblico.
Quest'anno la festa dei lavoratori è la data prescelta per l'International Sunflower Guerrilla Gardening 2011. Un attacco pacifico, armati di semi, fiori e rastrelli, per appropriarci di luoghi incolti e dimenticati e infondergli una nuova vita. Chiunque, ovunque si trovi, può contribuire all'iniziativa lanciata su scala mondiale attraverso un gesto e una foto del risultato finale.
Ecco come l'iniziativa viene presentata dal suo stesso ideatore, Richard Reynolds di Guerrilla Gardening.org
Il guerrilla gardening, nato negli anni Settanta come movimento di protesta su sfondo politico, è diffuso soprattutto nei paesi anglosassoni. Tra Stati Uniti e Regno Unito sono numerosi gli attivisti, ma anche dalla nostre parti esiste qualche esempio. Ad esempio a Pezzana in provincia di Vercelli un'aiuola all'ingresso del paese ha preso vita...
Dal sito guerrillagardening.org |
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