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C'è chi sa usare la penna come se fosse un pennello per dipingere luoghi, persone, sensazioni...Di questa categoria fa parte Pino Cacucci, amatissimo scrittore italiano e profondo conoscitore del Messico cui ha dedicato praticamente tutte le sue opere (dall'eccellente "La polvere del Messico" a "Puerto Escondido" da cui è stato tratto il film di Gabriele Salvatores). L'ultima fatica si chiama "Le balene lo sanno", un viaggio nella penisola della Baja California, la California messicana, la più lunga penisola del mondo. Una natura strepitosa che alterna ambienti desertici e distese di cactus a una costa puntellata dalle antiche missioni gesuite che incornicia un tratto di oceano Pacifico diventato la culla delle balene.
Scrive Cacucci: "Dopo essere state massacrate per secoli, e continuando a esserlo ancora oggi, le balene sembrano sapere che qui, in Messico, da oltre mezzo secolo non hanno più niente da temere. Chissà. A me piace pensare che siano così intelligenti da comprendere le differenze: sulle coste della Baja California ci stanno gli umani amichevoli. E loro lo sanno, eccome se lo sanno…”
Una lettura piacevole e coinvolgente utile per organizzare una prossima partenza. O più semplicemente per continuare a sognare.
"Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana"
Feltinelli Traveller, 144 pagine, 12 euro
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