Il 2012 è l'anno dell'Uganda. Lo dice la Lonely Planet, la Bibbia delle guide da viaggio, lo sostengono con buoni propositi le autorità di Kampala che - riferisce l'agenzia di stampa Agi - "hanno avviato una campagna promozionale a 360 gradi per innescare una spirale positiva che porti allo sviluppo di un settore dotato di grandi potenzialità".
L'iniziativa del governo africano trova conforto anche nell'assist della Lonely Planet, la casa editrice britannica di guide turistiche più diffuse in tutto il mondo, che per il 2012 ha assegnato proprio all'Uganda il titolo di destinazione prioritaria a livello mondiale. Per dare più consistenza alla campagna, il ministro del Turismo, Ephraim Kamuntu ha recentemente ribadito la "necessità di una ripresa" dell'attività di Uganda Airlines, "perché - ha detto - uno sviluppo efficace del turismo non può prescindere da una compagnia di bandiera".
Scrollatasi di dosso un passato segnato dalle dittature e dalla guerra civile che hanno fatto seguito all'indipendenza, per l'Uganda è ora tempo di rinascere a nuova vita. A far pendere dalla sua parte il pendolo delle destinazioni hot per i viaggi c'è sicuramente una natura incontaminata fatta di savane solcate dai grandi laghi dell'Africa orientale e dalle acque del fiume Nilo, che qui trova origine. Tra le altre cose nel 2012 questo ancora semisconosciuto stato africano celebrerà un anniversario speciale, i 50 anni di indipendenza, e ci sono in programma tanti eventi commemorativi che renderanno ancora più esaltante il viaggio. Kampala, la capitale, è descritta come una città sicura. Unico avvertimento per i viaggiatori gay: qui l'omosessualità è illegale.
A funzionare da motore per questa operazione di immagine, coordinata dall'Autorità per le Aree protette e da quella dell'Aviazione civile, saranno le rappresentanze diplomatiche di Kampala all'estero, i cui organici, assicurano i responsabili del settore, saranno opportunamente rafforzati".
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