Il tripudio di luci di Manhattan |
I caratteristici edifici di Soho |
1. Sul Ponte di Brooklyn. Da percorrere rigorosamente a piedi a partire da Brooklyn fino a Manhattan. Meglio se all'alba o al tramonto quando la luce smorza i contorni e i grattacieli diventano ancora più magici. Il Ponte di Brooklyn è il simbolo per eccellenza di New York assieme alla Statua della Libertà. Man mano che vi avvicinate al cuore della Grande Mela fermatevi a scattare fotografie a raffica: sarà il più bel ricordo quando tornerete a casa. Occhio a dove mettete i piedi però: sul pavimento sono contrassegnate due corsie, di cui una riservata alle biciclette, attenti a non invadere gli spazi.
2. Broadway e Times Square. Scattate una foto alla piazza più famosa del mondo, meglio la sera quando è tutto un tripudio di luci al neon e colori, e poi dirigetevi verso i teatri che ogni giorno propongono una enorme quantità di show e musical che vale la pena vedere anche se di inglese non ne capite un accidenti. L'atmosfera è quello che conta, no?
3. La Statua della Libertà ed Ellis Island. Altro simbolo della città, quella della Statua della libertà è una foto che non potrà mancare nel vostro reportage di viaggio. Personalmente ho preso il traghetto per Staten Island, a un costo davvero irrisorio, che ha consentito di scattare a volontà senza dover imbattermi in file mostruose. Però un incontro ravvicinato con la Statua della Libertà non è male sebbene non sia consentito salire su fino in cima e ci sia parecchia folla. Anche una sosta a Ellis Island ha il suo perché: per svariati decenni è stato il punto d'approdo di frotte di immigrati provenienti dall'Europa e oggi è possibile visitare il museo dell'immigrazione che fa un certo effetto. Peccato che nel 2012 il passaggio dell'uragano Sandy abbia messo fuori uso i due siti turistici che dovrebbero riaprire nel corso del 2013.
L'enorme estensione di Central Park |
5. Shopping a gogò. La Fifth Avenue ha di certo il suo fascino ma le boutique dei grandi nomi della moda o gli enormi department store a cinque stelle, da Saks a Bloomingdales, alla lunga possono risultare un po' anonimi. Se invece vi dirigete a Soho o nel Greenwich Village potete stare sicuri che i vostri acquisti avranno tutto un altro sapore e magari vi imbatterete in qualche stilista emergente che colorerà il vostro viaggio.
Il Guggenheim Museum |
7. Ascoltare i cori gospel ad Harlem. Il quartiere nero per eccellenza, collocato esattamente a nord di Manhattan, mantiene viva la tradizione dei cori gospel che vi catapulteranno in una scena tratta dal film Sister Act. È un'esperienza unica nel suo genere, che consiglio anche a chi non ama le chiese e le funzioni religiose. Le messe cantate si celebrano la domenica nelle principali chiese battiste del quartiere Tra le più note l'Abyssinian Baptist Church, la Canaan Baptist Church, la Antioch Church e la Bethel Gospel Assambly.
8. Dominare New York dall'Empire State Building. Per qualche tempo, dopo il crollo delle Torri Gemelle, è tornato ad essere il più alto grattacielo di New York e dall'alto dei suoi 381 metri offre una vista impareggiabile sulla città. Il momento migliore per salire all'osservatorio dell'Empire State Building è al tramonto per osservare il momento in cui la Grande Mela si accende improvvisamente di luci. Mettete in conto un po' di fila per salire sull'ascensore che vi porterà all'osservatorio principale all'86esimo piano o fino in cima al 102esimo, ma esistono comunque delle opzioni express per cancellare le attese, basta essere disposti a pagare qualcosa di più. Altro punto panoramico gettonato è il Top of the rock del Rockfeller Center. A voi la scelta.
La vista dall'Empire State Building |
9. Guardare tutti dall'alto verso il basso sull'High Line. Un tempo quartiere snobbato da chi proveniva dalla più alla moda Manhattan, Brooklyn sta vivendo il suo momento di riscatto trasformandosi in una meta must go durante una visita a New York. Tra le attrattive più cool vi segnalo una passeggiata sulla High Line, un parco urbano sopraelevato ricavato da una vecchia linea ferrata divenuto uno degli spazi più innovativi e allettanti a New York e probabilmente in tutti gli Stati Uniti.
Arcobaleno sulle cascate del Niagara |
N.B. In estate il caldo di New York può essere davvero mostruoso e gli sbalzi termici dovuti al freddo polare da aria condizionata sparata a palla negli spazi chiusi possono essere fatali. Portatevi sempre un maglione e un foulard per ripararvi. Non per niente i periodi migliori per visitarla sono l'autunno e la primavera quando le temperature miti e le suggestioni della natura rendono la metropoli ancora più affascinante.
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