L'atmosfera continua ad essere rilassata e accogliente nonostante i 31 anni di una rassegna che a ogni edizione si rinnova alle pendici dell'Etna senza avvertire il peso dell'età, ma, al contrario, divenendo più matura e propositiva, un assoluto punto di riferimento nel settore enogastronomico per tutta la Sicilia che quest'anno, su iniziativa della Regione, ha partecipato con un proprio stand al Vinitaly.
Convegni, degustazioni guidate, forum per addetti ai lavori, come Vulcania 2011 che, grazie alla collaborazione tra i consorzi Etna Doc, Soave e Campi Flegrei, ha riunito in un unico "brand" i vini bianchi prodotti su terreni vulcanici, e poi il momento più atteso anche dai meno esperti, quando la ViniMilo si sposta sulle strade della piccola cittadina etnea coi suoi stand per la degustazione, i prodotti provenienti dai presidi siciliani di slow food, l'artigianato tipico e tanta buona musica. Sono stati tantissimi i visitatori lo scorso fine settimana, sarà lo stesso sabato 10 e domenica 11 settembre, a chiusura della trentunesima edizione della rassegna che come dice il sindaco Giuseppe Messina, "è come il vino: più invecchia più diventa buona".
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