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mercoledì 8 febbraio 2012
Argimusco, dove il mistero incontra la storia
L'Aquila, uno dei megaliti di Argimusco
Come in cielo così in terra. C'è un luogo in Sicilia unico al mondo. Si trova in provincia di Messina, vicino a Montalbano Elicona, e si chiama Argimusco: è un altopiano a 1200 metri di altezza punteggiato da enormi formazioni rocciose (megaliti) che sembrano riprodurre figure umane e animali. Un luogo che evoca storia e mistero e che ha messo alla prova le elaborazioni mentali di tanti studiosi desiderosi di risalire alle sue origini. Un nuovo contributo alla rivelazione del mistero arriva dallo studioso e scrittore Paul Devins. Devins ha decifrato il codice tracciato dagli enormi blocchi di pietra che caratterizzano contrada Argimusco e ha affidato le sue scoperte ai tre libri finora pubblicati sull'argomento: Il mistero dell'Argimusco (2010), La scoperta dell'Argimusco (2011) e il recentissimo Le considerazioni propedeutiche alla vendicazione di Arnaldo di Villanova uscito a gennaio del 2012. Stando a quanto scoperto da Devins i megaliti che caratterizzano Argimusco altro non sono che l'esatta trasposizione sulla terra delle costellazioni del cielo. L'inventore di questo "specchio delle stelle" sarebbe stato il medico catalano Arnaldo di Villanova, alchimista del re Federico III d'Aragona che lo creò nel 1300 per utilizzare i megaliti come "enormi sigilli per applicazioni mediche di melostesia astrale di gran voga in epoca medievale". Il sito sarebbe poi stato utilizzato sino al 1700 dai membri della segreta confraternita dei Rosacroce. Una teoria affascinante tutta da leggere. E da ammirare in questo video.
La teoria inerente Arnaldo da Villanova è interessante,tuttavia il sito è infinitamente più antico e le energie che promans sono quelle di Stonehhenge,Karnac,Gobekli Tepe etc. energie che pochi hanno la ventura di riconoscere.Il tutto è stato realizzato quando popoli primitivi?? sapevano ereggere simili strutture e collegarle alle costellazioni con scienza e tecnologie perdute.
purtroppo per l'amico anonimo studioso non c'è una sola prova, che sia una, della "infinita antichità" del sito... per contro ce ne 54 contrarie, che pur controvoglia, dopo una iniziale "tesi pro-preistorica", abbiamo dovuto accettare con atteggiamento laico. Per quanto riguarda le energie... non è un tema scientifico di cui intendiamo occuparci. Cordialità, Paul Devins
La teoria inerente Arnaldo da Villanova è interessante,tuttavia il sito è infinitamente più antico e le energie che promans sono quelle di Stonehhenge,Karnac,Gobekli Tepe etc. energie che pochi hanno la ventura di riconoscere.Il tutto è stato realizzato quando popoli primitivi?? sapevano ereggere simili strutture e collegarle alle costellazioni con scienza e tecnologie perdute.
RispondiEliminapurtroppo per l'amico anonimo studioso non c'è una sola prova, che sia una, della "infinita antichità" del sito... per contro ce ne 54 contrarie, che pur controvoglia, dopo una iniziale "tesi pro-preistorica", abbiamo dovuto accettare con atteggiamento laico. Per quanto riguarda le energie... non è un tema scientifico di cui intendiamo occuparci. Cordialità, Paul Devins
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