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martedì 31 gennaio 2012

Viaggi, le mete 2012 del New York Times

Una bella veduta di Firenze, tra le mete hot per il 2012
secondo il New York Times
Altro che top ten. Il New York Times allunga a 45 posizioni la sua tradizionale classifica sulle mete da visitare nel corso dell'anno. Per il 2012 ci sarà solo l'imbarazzo della scelta per girare il mondo con l'approvazione del Nyt: dalla Londra capitale olimpica a Llhasa, in Tibet, per unire lusso e spiritualità, fino ad arrivare in Uganda, già in cima alla top ten della Lonely Planet. E c'è anche qualche sorpresa: il 2012 infatti sarà anche l'anno giusto per un fantascientifico viaggio nello spazio. In mezzo a tante incantevoli destinazioni, a tenere alto l'orgoglio tricolore, l'anno scorso rappresentato da Milano, ci pensa  l'immortale Firenze, al sedicesimo posto della speciale classifica.

lunedì 30 gennaio 2012

Gli induisti celebrano la dea Saraswati

dal sito HuffingtonPost
Il 28 gennaio gli induisti di tutto il mondo hanno festeggiato la dea Saraswati, patrona della conoscenza, della musica e delle arti. La celebrazione religiosa, che cade al quinto giorno del mese lunare induista di Magh,  corrisponde alla fine dell'inverno e all'arrivo della primavera e per l'occasione gli induisti indossano abiti gialli che simboleggiano il risveglio della natura, i fiori che sbocciano, i campi che si riempiono di frutti. Il culto della dea Saraswati è particolarmente forte nell'India orientale (dalle parti di Calcutta per intenderci) e nel Nord.  
Se avete in mente un viaggio in India per l'anno prossimo, calcolate bene i tempi.  
A proposito di Induismo, l'Huffington Post propone anche un divertente quiz per testare la vostra conoscenza delle sue innumerevoli divinità. Se siete a digiuno, un interessante modo per scoprirle.

venerdì 27 gennaio 2012

India da leggere, i libri consigliati

Anand Nagar, slum di Calcutta
(foto si Sandrine Cohen)
Spiritualità, ma non solo. Se siete curiosi di conoscere l'India, i suoi usi e costumi,  l'anima del suo popolo, se state programmando un viaggio o anche se vi piace esplorare luoghi lontani rimanendo accoccolati sul divano, non c'è niente di meglio che dedicarsi alla lettura. Oltre al bestseller Mangia, prega, ama da cui è stato tratto il film con Julia Roberts, ci sono tanti altri libri che vi prenderanno per mano alla scoperta del subcontinente asiatico. Personalmente credo che Shantaram sia un libro da leggere tutto d'un fiato nonostante la mole, perché riesce a trasferire emozioni e visioni, anche se magari l'immagine che dà dell'India non è del tutto fedele e spinge un po' l'acceleratore sull'elogio del protagonista.  
Ma se non è il vostro genere, non temete: l'India è una terra che ispira gli scrittori. Vi segnalo questo post (in inglese) che contiene ottimi consigli di lettura. E alla lista stilata dall'autrice io aggiungo  anche La Sposa Bambina che narra di un'India a cavallo tra il 1800 e il 1900, e La città della gioia di Dominique Lapierre sulla vita nello slum di Anand Nagar, a Calcutta. Attualmente sto leggendo Terra rossa e pioggia scrosciante...vi saprò dire.

martedì 24 gennaio 2012

Giovani e intraprendenti: l'esempio di Enrico

Enrico Botta, regista
del musical Biancaneve
Il viceministro Martone dice che bisognerebbe insegnare ai giovani che se non sei laureato a 28 anni sei uno sfigato. Ed è subito polemica. Il messaggio, impopolare, è una provocazione che, presumo nelle intenzioni, prende di mira generazioni di mammoni e studenti stabilmente parcheggiati in ateneo. Ce ne sono tanti in Italia. Così come esiste un'altra faccia della medaglia. Ci sono tanti ragazzi che si rimboccano le maniche, rischiano, si danno da fare in mille progetti e spesso devono fare i conti con una società gerontocratica, dove a trent'anni sei ancora un ragazzino

lunedì 23 gennaio 2012

L'altra Catania. La street art si fa largo

Mettete un parcheggio di periferia, costato milioni di euro ma ancora non utilizzato nonostante le buone intenzioni annunciate dall'amministrazione comunale. Immaginate che al posto di automobili in sosta e autobus di passaggio, ci sia gente che corre, che gioca con macchine radiocomandate, che porta a spasso il cane (questo almeno di giorno perché quando cala la sera, in assenza di illuminazione pubblica, i movimenti sono di ben altra natura). Ora visualizzate i muri che ne delimitano il perimetro, affrancati dal naturale grigiore e trasformati in opere d'arte. Tele improvvisate per esprimere la creatività dei cultori della street art nostrana, che altrove sarebbero celebrati come tali. E' quello che sta succedendo al parcheggio scambiatore Due Obelischi, a Catania. I catanesi si sono appropriati di migliaia di metri quadrati altrimenti inutilizzati e, in assenza di polmoni verdi e aree per fare un po' di sana attività sportiva, hanno scelto di viverli a modo loro. Il parcheggio prima o poi entrerà in funzione (è pronto da circa sei anni) ma sarebbe bello se per quel giorno il Due Obelischi fosse trasformato in un'enorme galleria d'arte a cielo aperto. 

venerdì 20 gennaio 2012

Berlino, dieci cose da fare in un weekend

E' una delle città più hot del momento. A distanza di quasi 23 anni dalla caduta del Muro e sei anni dopo i Mondiali di calcio del 2006 che ne hanno decretato il rilancio mediatico, Berlino è una delle capitali europee più visitate degli ultimi tempi. Una città giovane perché tali sono i suoi abitanti e anche gran parte della la sua architettura riemersa dalle ceneri di un recente passato scomodo, una città che vive per sbalordire e mandare in frantumi gli stereotipi. 
Berlino ha l'anima frenetica e vitale di gente che ama mangiare bene (chi l'avrebbe mai detto! la mia impressione è stata confermata da questo articolo del New York Times), ma anche in fretta e furia ingozzandosi nella miriade di fast food che costella le sue strade, tira tardi la sera anche nelle gelide serate invernali, bevendo birra al posto dell'acqua (tanto qui costa pure meno) e non mostrando grande soggezione nei confronti di palazzi e monumenti, spesso imbrattati di scritte e graffiti. Ma è proprio questa l'anima di Berlino, quella della controcultura, della street art e degli squatter ed è quella che consiglio di esplorare anche se il tempo a disposizione è poco.

Fotografia, reportage dall'India

Volti e colori dall'India. Il fotografo della prestigiosa agenzia Magnum Nikos Economopoulos sta portando avanti un lavoro per immagini dedicato proprio alla più grande democrazia del mondo e nei prossimi anni tornerà in India per aggiungere nuovi scatti.


Questo è un piccolo assaggio, ma a questo link ne troverete molte altre...

mercoledì 18 gennaio 2012

Travel Blogger Elevator. A Roma l'11 febbraio



Travel Blogger Elevator
Blogger di viaggio di tutta Italia segnate questa data in agenda. L'11 febbraio 2012 a Roma, Best Western Premier Hotel Royal Santina, si svolgerà la prima edizione del Travel Blogger Elevator, nuovo punto di riferimento per tutti gli autori di blog che si occupano di turismo. Uno spazio d’incontro, di condivisione e di scambio delle proprie esperienze e idee. 

Esplora il tuo mondo con Google Maps

Prima di scoprire la vostra prossima destinazione, dategli un'occhiata pure attraverso Google Maps. Questo è il nuovo video promozionale.

martedì 17 gennaio 2012

Tutti fotografi con l'Iphone. Anche a Catania

Foto di @alqasar
Foto di @mrzcdm

Una moda, una mania, una passione. L'arte di fotografare devia dall'utilizzo del più consueto strumento della macchina fotografica, reflex oppure no, per concedersi al più maneggevole telefonino. Ma non un telefonino qualsiasi: è l'Iphone, il gioiellino creato da Steve Jobs, ad aver convertito milioni di persone in tutto il mondo alla fotografia. App come Instagram, infatti, permettono di attribuire agli scatti effetti seducenti che trasformano in artisti anche i reporter meno inclini. 
Fenomeno di costume e, come sempre più spesso accade, spunto per socializzare e confrontarsi. A Catania attorno a Instagram è nata una vera e propria community che dal 25 gennaio all'1 febbraio esporrà le opere ritenute più meritevoli negli spazi di Scenario Pubblico (via Teatro Massimo 16).

In Afghanistan un Corano da record

Il Corano più grande del mondo (fonte: Agi)
Un Corano che è un'opera d'arte unica nel suo genere: 218 pagine da 2,28 metri per 1,55, 500 chili di peso e un costo di circa mezzo milione di dollari. L'impresa è frutto della fatica di un  maestro calligrafo afgano che ha impiegato cinque anni per creare il Corano più grande del mondo con l'obiettivo di dimostrare che il ricco patrimonio culturale dell'Afghanistan è stato sì danneggiato, ma non distrutto da 30 anni di guerra. Mohammed Sabir Khedri, questo il suo nome, ha lavorato ininterrottamente con nove studenti dal 2004 fino al 2009 quando il capolavoro è stato ultimato in tutta segretezza. La sua realizzazione non è stata rivelata perché per due anni mancava ancora la sede per ospitarlo: il centro culturale prescelto per accogliere il volume, fondato nel 1989, poi distrutto e infine ricostruito, non è stato pronto fino a pochi giorni fa. Ora che il gigantesco Corano ha trovato la sua casa il segreto è stato finalmente svelato. 
Il Corano di Mohammed Sabir Khedri è stato certificato come il più grande del mondo dal ministero afghano per gli Affari religiosi. Il precedente primato spettava a una copia realizzata nella regione del Tartastan, in Russia, le cui pagine erano 2 metri per 1,5. Il Corano afghano pesa 500 chilogrammi e le sue 218 pagine di stoffa e carta, custodite all'interno di una copertina di pelle goffrata ricavata da 21 capre, sono costate circa mezzo milione di dollari. 

lunedì 16 gennaio 2012

La cultura è di casa a Guimaraes e Maribor

Non una, ma ben due città prescelte come capitali europee della Cultura. Il 2012 del Vecchio Continente parla portoghese e sloveno: per i mesi a seguire sarebbe una buona idea staccare un biglietto con destinazione Maribor, la seconda città più grande della Slovenia, o Guimaraes in Portogallo, nel distretto di Braga. 
Sia Maribor che Guimaraes hanno provveduto a stilare un allettante calendario di appuntamenti che servirà a coinvolgere i visitatori  e a fare conoscere queste due perle d'Europa. 

venerdì 13 gennaio 2012

Turismo: il mito della Sicilia in uno spot

Cinque brand diversi nell'arco di quindici anni per promuovere il turismo in Sicilia: è la prova di un marketing discontinuo che sembra proprio non centrare l'obiettivo. "La Sicilia - ha detto qualche mese fa l'economista Benedetto Puglisi durante il convegno di chiusura del progetto formativo Resort - spende il doppio delle regioni settentrionali per ottenere risultati non rispondenti alle risorse investite. Basti pensare che  il brand è stato cambiato ben cinque volte negli ultimi quindici anni mentre la Spagna, nostro agguerrito competitor, usa lo stesso marchio dal 1982".
Rientra in questa logica di marketing anche lo spot che negli ultimi mesi è ricomparso su emittenti televisive e radiofoniche oltre che sulla carta stampata. L'obiettivo: rendere più appetibile ai turisti un viaggio nell'isola della luce, del mito, della storia.

 Non tutti però sono rimasti affascinanti dallo spot prescelto dalla Regione. Ma c'è chi come  Travelblog, sito di riferimento in materia di viaggi, ne critica la cripticità.  "Voi - si interroga l'autore -  andreste in un’isola attratti da Forza della materia, magnificenza della rappresentanza? Affrontereste un lungo viaggio in nave o aereo solo per scoprire cosa significa il Mito in un’isola di luce?"

mercoledì 11 gennaio 2012

Viaggi, a Gerusalemme per la maratona

Runner di tutto il  mondo datevi da fare: acquistate il biglietto e volate in Israele dove il 16 marzo è in programma la seconda edizione della maratona di Gerusalemme. Anche quest'anno, dopo il successo riscontrato per l'edizione inaugurale dell 2011, è stato scelto un percorso che racconta i tremila anni di storia di Gerusalemme lambendo anche il cuore della città vecchia.
Il tragitto della maratona
Quella di Gerusalemme è una maratona mozzafiato, vuoi per il clima che in quel periodo dell'anno è ideale per l'attività fisica, vuoi per la natura stessa della sfida che immerge i corridori in mezzo a panorami spettacolari e nel mix di culture che è esclusiva della città. 
 Chi proprio non se la sente di affrontare i 42 chilometri della maratona, può optare per la mezza maratona (21 km) oppure per un percorso di 10 chilometri. Un'esperienza da vivere e un modo per conoscere Gerusalemme da un punto di vista alternativo. Ovunque Running, tour operator ufficiale della manifestazione, ha confezionato pacchetti di viaggio chiavi in mano a partire da circa 800 euro. L'altro tour operator ufficiale della maratona, Aurora Tours, prevede pacchetti per gruppi fino a 25 persone a partire da circa 700 euro.

martedì 10 gennaio 2012

Berlino, coming soon

Oltre le solite rotte...
L'omino del semaforo e la Fernsehturm sullo sfondo
I graffiti di Blu a Kreutzberg
Artisti e street art al Tacheles