Pagine

martedì 23 marzo 2010

Fiumara d'arte e la magia della Piramide


Il mecenate Antonio Presti
L’equinozio di primavera è da sempre un momento “magico”. La luce dura quanto il buio in questo giorno che segna l’inizio di una nuova stagione, il risveglio dell’uomo e della natura dal torpore dei mesi più freddi. E non è un caso che il mecenate Antonio Presti (nella foto a sinistra) abbia scelto proprio questo momento dell’anno per inaugurare la Piramide, l’ultima creazione che va ad arricchire il parco scultoreo più grande d’Italia, Fiumara d’arte.
Lo scultore Mauro Staccioli
L’opera realizzata dall’artista Mauro Staccioli (nella foto a destra) è un insieme di lastre di acciaio corten che si innalza per 30 metri su un’altura di Motta d’Affermo, nel Messinese. Ci sono voluti due anni e mezzo di lavoro per realizzarla e condensarvi l’idea dell’universale, della coesistenza degli opposti. “Il triangolo – afferma Staccioli - è la figura a tre punte di cui immagino che i vertici siano Arte, Religione e Filosofia. E’ la Sicilia”. Questa figura perfetta è un invito a meditare sul nostro destino di uomini in lotta tra immanenza e trascendenza, tra materia e spiritualità, ma anche un ammonimento all’appiattimento morale di una società che - sottomessa alla dittatura del consumismo - ha smarrito ogni senso di bellezza, ogni ricerca di giustizia.
E anche il nome della Piramide - “38° Parallelo” - è stato frutto di una logica precisa: la latitudine del luogo in cui è situata la scultura corrisponde a quella in cui, nell’emisfero opposto, passa il confine tra Corea del Nord e Corea del Sud, quasi a voler riequilibrare la tensione conflittuale di un luogo con la sacralità dell’Arte.
“La nostra società ha smarrito ogni senso di bellezza, di dignità – sottolinea Presti – E non mi sembra casuale che in questo momento riaffiorinoi conflitti, le ingiustizie, gli scontri razziali. Quando il Potere sceglie come suo valore la mediocrità, è incapace di progettare il futuro, trascinando verso il basso la società del proprio tempo”.

2 commenti:

  1. hello Clélia, amo tanto tuo blog che ho scoperto solo ora, avevo postato uno articolo su il mio blog un po di tempo fa (vivivo allora in sicilia)
    http://sicilemonamour.canalblog.com/archives/2011/06/07/21338702.html
    (avevo scritto anche un altro chi parleva del parco )
    ora tornata a parigi, il solo viaggio che sogno di fare e rifare e quello siciliano. Ancora e ancora

    RispondiElimina
  2. grazie per la visita, sono contenta che il mio blog ti piaccia! Torna a trovarmi per rimanere aggiornata sulle bellezze della Sicilia. A bientot

    RispondiElimina