lunedì 21 febbraio 2011

La città della gioia: lo slum oltre le apparenze

Una delle poche immagini di Anand Nagar reperibili
sul Web/ Foto di Sandrine Cohen
Anand Nagar è il rifugio degli ultimi, dei parìa, dei lebbrosi, di chi è costretto - dalla sventura o dal karma, a seconda dei punti di vista - a vivere in quella miseria che è il terreno su cui ancora oggi poggiano le metropoli indiane.
Anand Nagar è la "città della gioia" anche se è difficile immaginare un simile stato d'animo in mezzo a quelle strade miste di fango ed escrementi dove uomini, donne e bambini si contendono lo spazio con topi, mosche, zanzare e scorpioni, dove il fetore delle fogne a cielo aperto è tutt'uno con l'aria,  dove intere famiglie si accalcano in ristretti tuguri di pochi metri quadrati. Era così, almeno, vent'anni fa.

mercoledì 9 febbraio 2011

Paura di volare? Si rischia di più in auto

Sono in tanti a rabbrividire all'idea di salire a bordo di un aereo e, quando non possono farne a meno, si immergono in strani rituali fatto di scongiuri, calmanti e meditazione Zen. 
Eppure le statistiche firmate dal Financial Times parlano chiaro: viaggiare in automobile è 62 volte più pericoloso che spostarsi in aereo. Tra le compagnie aeree più affidabili ci sono quelle europee e nordamericane, che trasportano ogni anno metà del traffico mondiale di passeggeri, e pure le low cost possono andare fiere di piloti e manutenzione se si considera che vettori come Ryanair, Easy Jet e la statunitense Southwest hanno una "fedina" immacolata. In questi anni è migliorata la situazione in Asia e in Sud America, mentre l'Africa riserva ancora qualche brivido. Per evitare di cadere in cattive mani  ciò che più conta al momento della prenotazione del volo è consultare la black list aggiornata con regolarità dall´Unione Europea che conta 280 compagnie di 19 Nazioni e concentrate soprattutto in Kazakistan, in Indonesia, nelle Filippine e in Congo.
E se si ha la possibilità di scegliere il posto nell'aeromobile meglio optare per quelli in coda: i numeri dicono che nel malaugurato caso di incidente ci sono più probabilità di salvarsi rispetto a chi siede nelle prime file. Magari non esisteranno prove scientifiche, come assicurano gli  esperti, ma una volta tanto le statistiche offrono un conforto a chi viaggia in classe economica.  

venerdì 4 febbraio 2011

Catania, Sant'Agata in bianco e nero


Il Fortino nei giorni della Festa/Foto Parrinello
 Sant'Agata, i suoi personaggi e i suoi luoghi, visti in bianco e nero. E' la prospettiva artistica attraverso la quale il fotoreporter Antonio Parrinello interpreta la festa più amata dai catanesi.
Trentacinque le istantanee che sono state raccolte in una mostra organizzata in collaborazione con l’assessorato comunale alla Cultura e ai Grandi Eventi, come evento collaterale alla manifestazione religiosa in corso nei primi giorni di febbraio. “Sant’Aituzza” - così si intitola l'esposizione ricorrendo al nomignolo in dialetto con cui i fedeli si riferiscono alla Patrona della città - è ospitata al Palazzo Platamone di Catania dove sarà possibile visitarla dal 31 gennaio al 20 febbraio 2011 per ammirare 35 istantanee di medio formato (50x70) stampate su carta per un effetto che l'autore reputa molto più naturale.

Piccoli devoti alla Civita/Foto Parrinello
 “Racconto la festa, i devoti, la gente comune – spiega Parrinello,  fotografo di scena per numerosi film – i ragazzini della Civita che con cassette da frutta costruiscono per strada le loro mini-candelore e già a dieci anni imitano i grandi. Li racconto con scatti realizzati con grandangolari che consentono di tener sempre dentro l’immagine la scenografia: i monumenti di Catania. Immagini raccolte nell’ultimo decennio e impresse su pellicola in bianco e nero: ho rinunciato volutamente alla plasticità e alla perfezione del digitale che appiattisce l’immagine per avvicinarmi quanto più possibile al reale”.


Sant’Aituzza
Dove: Palazzo Platamone, via Vittorio Emanuele 121 - Catania 
Quando: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30, le domeniche dalle 9 alle 13. Nei giorni 3, 4 e 5 febbraio – in occasione della festa della patrona – gli orari saranno 9-24.
Biglietti: l’ingresso è gratuito.
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